È di poche ore fa la notizia di uno sciopero proclamato dall’organizzazione Sindacale SISA (Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente) per il 1° marzo prossimo.
Lo sciopero, che dovrebbe interessare tutto il personale Docente e Dirigente con esclusione del personale ATA, è approvato dalla Circolare MI 7089 del 17 febbraio.
Il segretario generale del SISA Davide Rossi ha così dichiarato nella proclamazione: «Riteniamo che le politiche di stampo liberista avanzate dal costituendo governo di Mario Draghi, per altro deciso a disconoscere la DAD realizzata con enormi sacrifici di docenti e studenti, prolungando arbitrariamente le lezioni al 30 giugno, siano in totale contrasto con un progetto sociale, culturale e politico che, a partire dalla scuola sia coerente con la Costituzione nata dalla Resistenza, che invita all’inclusione sociale. Le politiche di rigore, tese a colpire lavoratori, disoccupati, pensionati, il ridimensionamento del reddito di cittadinanza, i tagli contro il pubblico impiego in generale e la scuola in particolare, al netto dei proclami sulle assunzioni dei precari, sono e saranno sempre respinti dalla nostra organizzazione sindacale».