“Il Ministro dell’Istruzione deve dirci come intende porre rimedio ad una situazione che rischia di arrecare danno e pregiudizio ai diritti di molti insegnanti degli alunni e delle loro famiglie”. Lo dichiara Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione istruzione, che annuncia un’interrogazione – firmata insieme a Ilenia Malavasi e Anna Ascani- sul concorso docenti 2020.
“Molti vincitori, infatti, rischiano il licenziamento di fronte alla sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato le prove suppletive rivolte a quanti erano in quarantena a causa del Covid e che non avevano potuto partecipare allo scritto – in ragione della legislazione vigente in materia di contenimento del virus.
Una situazione davvero paradossale per tanti docenti che hanno ottenuto la cattedra visto che il TAR del Lazio, in accoglimento del ricorso dei candidati, aveva intimato al Ministero competente di indire tali prove suppletive (poi svoltesi). Una vicenda che lede i diritti di numerosi docenti che dopo anni di precariato, formazione continua e un concorso regolarmente vinto, che risulta annullato, rischiano , di fatto, il licenziamento a seguito della sentenza del Consiglio di Stato. Ma che lede anche i diritti degli alunni visto che tante scuole del territorio vedranno interrotta la continuità didattica nel bel mezzo dell’anno scolastico. Chiediamo al Ministero di farsi carico della vicenda e di trovare soluzioni che tengano conto delle aspettative maturate nel frattempo dai docenti assunti”. Così conclude Manzi
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SCUOLA. Manzi, Ministero si attivi, centinaia di insegnanti rischiano licenziamento
