“Nel Consiglio dei Ministri si parlerà di Milleproroghe e per questo Anief sta segnalando, per la scuola, una serie di misure urgenti ed importanti: una su tutte la proroga di quell’organico aggiuntivo, che noi oggi vogliamo chiamare organico Pnrr”: sono affermazioni di Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, il sindacato che ha già mosso i primi passi per fare inserire nel decreto Milleproroghe risposte positive sugli organici, oltre che su reclutamento, mobilità e concorsi.
Quello aggiuntivo, ha dichiarato Pacifico all’agenzia Teleborsa, “è un organico fondamentale per poter progettare, attuare e realizzare il Pnrr. Le scuole hanno avuto questo organico aggiuntivo nel biennio precedente, durante la pandemia”, con in media 50 mila docenti e Ata assunti annualmente per sopperire alle emergenze. Abbiamo il dovere, in questa fase, di affrontare le sfide e progetti europei del Piano nazionale di ripresa e resilienza: diventa importante, fondamentale, che oggi quegli insegnanti e Ata aggiuntivi vengano “confermati da subito, dal primo gennaio 2023, prima di tutto per poter realizzare i progetti che l’Europa ci richiede”.
In questi giorni a formulare la stessa richiesta sono stati anche i senatori della V Commissione di Palazzo Madama, che tra gli emendamenti al Decreto legge 176 Aiuti quater, riformulati in specifici ordini del giorno che il Governo dovrà fare propri nei primi provvedimenti legislativi utili, ha previsto proprio l’opportunità di introdurre l’organico aggiuntivo Pnrr per il prossimo triennio. Adesso, l’ultima parola spetta alla maggioranza politica.