Confermare tutti i posti docenti e ATA legati all’emergenza sanitaria: i cosiddetti organici Covid. Lo chiede il sindacato Anief, con un emendamento al disegno di legge 2505 Sostegni ter, presentato in questi giorni, in audizione, ai senatori della VI Commissione di Palazzo Madama. La richiesta, se accolta, sposterebbe la scadenza dei contratti dal 31 marzo all’estate del 2022: una necessità, spiega il sindacato nell’emendamento, frutto anche di “numerose segnalazioni ricevute dai Dirigenti Scolastici”, che riguarda “40 mila unità di personale docente e 15.600 di personale ATA, comunque, inferiori peraltro agli 80 mila autorizzati l’anno precedente quando i numeri del contagio erano più piccoli e di valutare l’opzione, in caso di numeri incontrollati di contagio, di ritornare alla didattica al 50/70%”.
L’EMENDAMENTO PRESENTATO
ORGANICO COVID
All’articolo 19, al comma 3 inserire il seguente comma:
– Al primo periodo del comma 326 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234 le parole “può essere prorogato” sono sostituite con le seguenti “è prorogato“.
Motivazione: è essenziale garantire fino al termine dell’a. s. 2021/2022 la proroga di tutti i posti docenti e ATA legati all’emergenza sanitaria. La modifica fa seguito alle numerose segnalazioni ricevute dai Dirigenti Scolastici e consentirebbe di raggiungere 40 mila unità di personale docente e 15.600 di personale ATA, comunque, inferiori peraltro agli 80 mila autorizzati l’anno precedente quando i numeri del contagio erano più piccoli e di valutare l’opzione, in caso di numeri incontrollati di contagio, di ritornare alla didattica al 50/70%. NESSUN IMPATTO FINANZIARIO.
Speriamo che ci facciano finire l’anno