Assistenti amministrativi, tecnici, collaboratori scolastici e tutto il personale Ata della scuola continua a non essere considerato: gli stipendi sono paragonabili al reddito di cittadinanza di una famiglia e da oltre 40 anni la carriera professionale è bloccata. La denuncia arriva dall’Anief, attraverso il suo presidente nazionale Marcello Pacifico. “Nelle scuole – ha detto il sindacalista all’emittente Italia Stampa – abbiamo la figura dei Direttori dei servizi generali e amministrativi, il DSGA, che purtroppo ancora oggi non è considerato e adeguatamente valorizzato”, anche quando si tratta di far passare di livello gli amministrativi facenti funzione Dsga.
“Ma è tutto il personale amministrativo – continua Pacifico – che è stato dimenticato, anche durante la scorsa legislatura: sono dipendenti che lavorano 36 ore settimanali, ma molto spesso prendono uno stipendio che è pari al reddito di cittadinanza”. Secondo il leader dell’Anief, “tutto questo non va bene. Ricordo anche che i profili e i livelli professionali del personale Ata della scuola sono fermi da 42 anni; invece devono essere aggiornati, perchè senza personale Ata le scuole non funzionano. Con l’occasione – continua Pacifico – ricordo che è necessario ripristinare anche l’organico aggiuntivo” degli ultimi due anni, “così da sviluppare la progettualità del PNRR e garantire l’ordinario funzionamento delle nostre scuole”.