Il Governo ha ben presente i problemi della scuola, a partire dal mancato organico aggiuntivo e dalla necessità di procedere allo scorrimento delle graduatorie del concorso Straordinario bis: a dirlo, a Roma, presso l’Hotel H10, è stato il sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti, durante il seminario di formazione per i legali sul ‘Dialogo tra le corti e il precariato scolastico italiano’.
“Una delle emergenze più importanti che deve affrontare il Governo – ha detto Frassinetti – è sicuramente quella dell’organico aggiuntivo da dare alle scuole, perché anche se il Covid non c’è più è necessario maggiorare l’organico perché le persone che sinora si sono fatte in quattro per risolvere i problemi negli ultimi anni possano farlo fino in fondo. Abbiamo anche bene a mente la questione del concorso Straordinario bis, con l’immissione in ruolo di una platea di pretendenti sicuramente minore rispetto a quella che doveva essere inserita. Anche su questo punto abbiamo già interloquito con il ministro Giuseppe Valditara per cercare una soluzione: i problemi sono ben presenti sul tavolo”.
L’apertura del rappresentate di Governo ha permesso anche di parlare della conferma nei ruoli dello Stato dei diplomati magistrale, dell’estensione della fase transitoria con immissioni in ruolo da GPS prima e seconda fascia su posto comune, dei titoli di studio conseguiti all’estero. “Non vogliamo fare annunci demagogici – ha assicurato il sottosegretario di FdI – ma mantenere un profilo di concretezza e di realtà, così come abbiamo fatto con il contratto collettivo nazionale con soddisfazione di tutte le parti sociali”.
“Da avvocato – ha continuato -, ringrazio gli avvocati, perché il fatto che vi sia un ricorso alla giustizia è dovuto a tantissimi vizi e concorsi privi di regolarità, quindi non accettati dai concorrenti. Per questo le sentenze si sovrappongono, anche se su alcune situazioni complicate si evidenzia che il legislatore deve intervenire: bisogna addrizzare l’albero dall’inizio, senza farlo crescere storto. Occorre stare vicini al personale scolastico: speriamo con questa Legge di Bilancio di potere intervenire sulle materie più spinose”.
Il sottosegretario Frassinetti ha quindi detto di volere “ringraziare ancora una volta l’Anief per il prezioso contributo che offre a tutta la causa dell’educazione e del sistema d’istruzione italiano, perché riesce con competenza ad estrapolare le problematiche più importanti portandole all’attenzione della politica. Sono stata all’opposizione, abbiamo sempre sostenuto queste battaglie: ora siamo al Governo e abbiamo trovato una situazione complessa da affrontare. Il premier Giorgia Meloni ci ha dato le indicazioni: dobbiamo stare vicino ai lavoratori, cercando di risolvere le criticità più imminenti. Ci auguriamo – ha concluso – che dopo il successo del contratto di lavoro si riesca a dare dei segnali di concretezza”.