Segretario Generale Roberta Vannini: “Settembre è domani e il governo sulla scuola naviga a vista”

Segretario Generale Roberta Vannini: “Settembre è domani e il governo sulla scuola naviga a vista”

 

ABILITAZIONI: UN PASTICCIACCIO TUTTO ITALIANO

MENTRE IL PARLAMENTO “ALZA UN MURO” CONTRO LA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI STORICI, IL MI APRE “LA FINESTRA” PER GLI ABILITATI ALL’ESTERO

È DAL 2014 CHE IN ITALIA NON SI PREVEDE UN PERCORSO ABILITANTE…UNA VERGOGNA!

 

Settembre è domani e il governo sulla scuola naviga a vista.

In presenza delle indecisioni della politica, tante scuole della Campania resteranno senza docenti di ruolo e tanti precari della nostra regione saranno ancora una volta beffati da una politica che fa e disfa e non dà risposte concrete.

Due facce della stessa medaglia: da una parte il decreto Sostegni Bis che dovrebbe dare soluzioni all’eliminazione del precariato e un coacervo di norme contraddittorie dove il problema “abilitazioni” (posto dalla Uil Scuola in sede di confronto per le regole delle immissioni in ruolo) appare e scompare come in un gioco di prestigio, e, dall’altra, nuovi abilitati che entro il 31 luglio potranno inserire il titolo e scalare molte posizioni in graduatoria.

Solo un piccolo problema: la stragrande maggioranza dei nuovi inserimenti riguarderà le abilitazioni conseguite all’estero attraverso percorsi non sempre trasparenti.

Un sistema che mette in competizione i precari in una sorta di guerra tra poveri che paga il sistema scolastico.

Ancora una volta si perde di vista la realtà, favorendo chi non ha avuto fiducia nello Stato e si penalizzano tutti coloro che da anni fanno funzionare le scuole italiane.

Occorre nell’immediato un intervento del Ministero che restituisca un minimo di equità, dando la possibilità di accedere alla prima fascia delle GPS ai docenti che hanno superato le prove di un concorso così come previsto per legge e rivendicato dalla Uil Scuola.

Per noi l’abilitazione è consequenziale al superamento delle prove di esame del concorso.

È necessario riconoscere da subito l’abilitazione a coloro che hanno superato il concorso straordinario 2020 in modo che possano, alla stregua degli abilitati all’estero, integrare le graduatorie di I fascia delle GPS esistenti attraverso la “finestra” predisposta e in scadenza il 31 luglio.

Se ciò non dovesse accadere, le scuole della Campania, ma presumiamo anche del resto di Italia, inizieranno le attività didattiche con migliaia di cattedre vacanti.

Siamo stanchi di doverci rivolgere ai giudici per far valere i diritti di chi con sacrificio e abnegazione ha superato una prova concorsuale per poi ritrovarsi con un “pugno di mosche”.

Ad oggi senza la necessaria chiarezza da parte del MI, la sorte di questi docenti, resta nel limbo dell’incertezza; verrebbe da dire: “Mentre a Roma si discute Sagunto viene espugnata”.

All’estero ci si abilita mentre a Roma si discute.

Sembra di vedere il film dello scorso anno.

A settembre non ci saranno docenti di ruolo e crescerà la precarietà. Dalla Azzolina a Bianchi nulla è cambiato.

Bisogna solo sperare in un atto di resipiscenza e di assunzione di responsabilità della politica…vogliamo essere ottimisti fino in fondo!

Il Segretario Generale Roberta Vannini

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