Oggi dovrebbe arrivare la firma del nuovo CCNL 2019/21 salvo sorprese, con questo si dovrebbe dare anche dare l’ok al pagamento degli arretrati derivanti dalle indennità fisse e dell’una tantum.
Gli articoli 73 e 74 del CCNL, delineano chiaramente quanto accadrà definendo l’aumento delle indennità fisse e un incremento netto medio mensile delle retribuzioni per tutto il personale scolastico, dai Dirigenti Scolastici Amministrativi (DSGA) agli insegnanti e al personale ATA.
Tutti gli aumenti saranno retroattivi dal 1 gennaio 2022, comportando arretrati accumulati fino al mese di dicembre, equivalenti a 24 mensilità. Saranno pagati alla fine però 26 mesi di arretrati, includendo anche gennaio e febbraio 2024.
Il conteggio di questo incremento sarà possibile grazie alle tabelle fornite nel contratto, che consentono di calcolare con precisione l’importo degli arretrati spettanti.
Indice
Quando avverrà la liquidazione di questi arretrati?
È questa la domanda però che sorgendo spontanea ci lascia tutti un po’ appesi al filo delle scelte economiche e politiche, al momento esiste solo la speranza e nessuna chiara e netta presa di posizione o velata indicazione, attendiamo.
Quanto perderemo alla fine?
Anche qui bisogna fare i conti della serve tenendo conto che viste le tabelle relative alle indennità fisse mensili, che includono indennità di direzione, RPD (Retribuzione di Posizione Docente) e CIA (Compensi per Incarichi Aggiuntivi), tutti gli importi sono al lordo, e quindi è fondamentale considerare questa componente quando si discute degli effettivi incrementi salariali.
Inoltre, va ricordato che a questi incrementi si aggiungerà anche la famigerata “una tantum” spettante al personale scolastico, ulteriore elemento che contribuirà a migliorare le condizioni economiche già decadenti per stipendi bassi e inflazione mordente.
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Pensate davvero che gli aumenti previsti dal contratto siano adeguati all’aumento del costo della vita conseguenza degli stravolgimenti politici, economici e sanitari che si sono verificati negli ultimi 5 anni?
È stato consentito tutto il possibile inimmaginabile per ritrovarmi ad oggi con un aumento di stipendio derivante dal contratto 19 / 21 di 18€ inizialmente e dopo 2 mesi di 15€.
Di cosa parlate?
Caro Raffaele, noi riportiamo temi, fatti, numeri e dati, ci limitiamo a questi, per quanto riguarda la critica ci auguriamo che arrivino a chi di dovere, a chi ha firmato un contratto campestre che al di là delle cifre che non sono adeguate ha schiacciato tutti con norme da strapazzo, stravolgendo anni di lavoro e battaglie sindacali.
Con stima Massimiliano Esposito
Ogni volta che si parla di contratti della scuola, aumenti di stipendio che si e’ raggiunti l’obbiettivo del contratto, ma di quanto si amenta lo stipendio di 20-30 40 euro al netto,
quindi con questi aumenti sono adeguati al costo della vita? Fatemi capire grazie.
Assolutamente no, ma nn c’è molto da capire resteremo la categoria che e’ il motore della scuola ma con una riserva di benzina……… Grazie ai sindacati che ostentano continuamente questi aumenti di contratto…… E poi? Il mio stipendio di docente 15/20 rimane sempre lo stesso . ?????????????
Buongiorno sig. Massimiliano e complimenti per il suo impegno. Sono un DSGA f.f. (questo è il mio sesto anno come f.f.). Mi sa dire quanto prendero’ come arretrati questa volta,quindi NON calcolando quelli già presi nel 2022 (lordo e netto se possibile) e verosimilmente quando?
Grazie
Alberto
Salve sono una amministrativa volevo sapere quanti euro di arretrati prenderemo nel 2024 io sono nella fascia 15-21
grazie
Buongiorno sig. Massimiliano, Le ho fatto una domanda il 26 gennaio u.s. vedo che non c’è nessuna risposta. Mi può almeno dire se non sa rispondere o altro ?
Grazie.
Alberto