La procedura della "mini call veloce 2024" è ormai in fase di completamento, ma ha già sollevato diverse polemiche e preoccupazioni, tra cui esclusioni inaspettate di candidati aventi diritto e problematiche nelle tempistiche.
L'Italia si trova ad affrontare una grave carenza di insegnanti nelle scuole primarie e dell'infanzia, con ben 17mila posti vacanti nonostante la presenza di candidati qualificati e pronti ad essere assunti.
La UIL Scuola ha lanciato l'allarme sulla situazione del personale ATA. Secondo il sindacato, nonostante i 30.580 posti disponibili, solo 10.336 immissioni in ruolo sono state autorizzate dal Ministero, lasciando così oltre 20mila posizioni scoperte.