Foto degli studenti sul sito della scuola: il consenso non basta, attenzione alla privacy
La pubblicazione delle foto degli studenti sui siti e social delle scuole richiede un’attenta gestione per evitare violazioni della privacy e possibili sanzioni. Il consenso dello studente ultraquatto...

La pubblicazione delle foto degli studenti sui siti e social delle scuole richiede un’attenta gestione per evitare violazioni della privacy e possibili sanzioni. Il consenso dello studente ultraquattordicenne, seppur importante, non è sufficiente a garantire la piena conformità alle normative, come chiarito dal provvedimento n. 681 del 13 dicembre del Garante della Privacy. Questo principio trova radici nella necessità di bilanciare il diritto alla comunicazione con la tutela dei dati personali, soprattutto in contesti educativi prestando adeguata attenzione alla privacy.
I limiti fissati dal GDPR e dal Garante
Le scuole, essendo soggetti pubblici, devono rispettare i principi del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), in particolare il principio di minimizzazione dei dati (art. 5). Ciò significa che:
- Le immagini degli studenti devono essere trattate solo se strettamente necessarie per scopi istituzionali.
- Devono essere evitate pubblicazioni che possano risultare lesive della dignità o della privacy degli studenti.
Nel caso di studenti minorenni, è indispensabile ottenere il consenso scritto di entrambi i genitori, oltre a valutare attentamente l’impatto della pubblicazione.
Il ruolo del dirigente scolastico
I dirigenti scolastici devono predisporre linee guida interne per regolamentare l’uso delle immagini. Queste dovrebbero includere:
- La definizione delle finalità di utilizzo delle foto, come la promozione di attività scolastiche o eventi istituzionali.
- L’individuazione delle modalità di pubblicazione, specificando se le immagini saranno pubblicate sul sito istituzionale, sui social ufficiali o utilizzate in materiali promozionali.
- L’autorizzazione preventiva da parte delle famiglie e degli studenti maggiorenni.
È inoltre consigliabile sensibilizzare il personale scolastico sull’importanza della privacy e sul corretto utilizzo degli strumenti di comunicazione.
I rischi per le scuole
La violazione delle normative sulla protezione dei dati può comportare:
- Sanzioni economiche da parte del Garante della Privacy, che in base al GDPR possono raggiungere cifre significative.
- Azioni legali da parte delle famiglie, che potrebbero richiedere risarcimenti per danni morali o materiali derivanti da un uso improprio delle immagini.
Best practice per la tutela della privacy
Per evitare rischi, le scuole dovrebbero adottare una politica trasparente che preveda:
- Consensi informati e aggiornati per ogni attività.
- Pubblicazione di immagini solo quando strettamente necessario.
- Uso limitato ai canali ufficiali e istituzionali.
Un approccio consapevole e responsabile alla gestione delle immagini può garantire il rispetto della normativa e promuovere l’attività scolastica senza compromettere la tutela degli studenti e delle famiglie con attenzione alla privacy.