Concorso Ordinario 2023: impegno del Governo per immissione in ruolo idonei. Bucalo (FdI): "Non disperdere le risorse umane selezionate"

Approvato un ordine del giorno al decreto Omnibus, firmato dalla Senatrice Ella Bucalo di Fratelli d’Italia, volto a garantire l’avvio di un confronto con la Commissione Europea per individuare una so...

A cura di Redazione
30 settembre 2024 18:46
Concorso Ordinario 2023: impegno del Governo per immissione in ruolo idonei. Bucalo (FdI): "Non disperdere le risorse umane selezionate" -
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Approvato un ordine del giorno al decreto Omnibus, firmato dalla Senatrice Ella Bucalo di Fratelli d’Italia, volto a garantire l’avvio di un confronto con la Commissione Europea per individuare una soluzione che permetta la graduale immissione in ruolo dei candidati idonei, selezionati attraverso un rigoroso processo concorsuale.

Il Contesto del Concorso Ordinario 2023

Il concorso ordinario del 2023 ha rappresentato un’importante occasione per selezionare nuovi docenti e personale per la pubblica amministrazione, con migliaia di partecipanti che hanno affrontato e superato le prove previste dal bando. Tuttavia, nonostante il superamento delle prove, molti candidati idonei non sono stati ancora immessi in ruolo, creando incertezza sul loro futuro professionale. Il rischio di disperdere queste risorse umane, altamente qualificate, ha portato a una crescente preoccupazione tra i sindacati e i partiti politici.

In questo contesto, la Senatrice Ella Bucalo, membro della Commissione cultura e istruzione del Senato e vice responsabile del Dipartimento Istruzione di Fratelli d’Italia, ha preso l’iniziativa di presentare un ordine del giorno per impegnare il Governo a risolvere la questione.

Le Dichiarazioni della Senatrice Bucalo

La Senatrice Bucalo ha espresso soddisfazione per l’approvazione del suo ordine del giorno, sottolineando l’importanza di dare seguito alle aspettative dei candidati idonei. In una dichiarazione ufficiale, ha affermato:

“Approvato un ordine del giorno a mia firma al decreto Omnibus, recante misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico, che di fatto impegna il Governo ad avviare in tempi brevi una procedura di confronto con la Commissione Europea. L’obiettivo è individuare la soluzione più idonea che risponda alle legittime aspettative di migliaia di candidati che hanno superato il concorso ordinario del 2023 ed essere immessi in ruolo, sia pure gradualmente.”

La Senatrice ha inoltre ringraziato il Governo per l’impegno preso, sottolineando l’importanza di non disperdere il valore delle risorse umane selezionate tramite il concorso:

“Ringrazio il Governo per aver assunto questo impegno nei confronti di un provvedimento di grande importanza dettato dalla necessità di non disperdere risorse umane selezionate che hanno attestato il merito di aver superato le prove concorsuali ai fini dell’assunzione in ruolo.”

L’Impegno del Governo e la Collaborazione con la Commissione Europea

L’ordine del giorno approvato punta all’avvio di un dialogo con la Commissione Europea per trovare una soluzione che sia in linea con le normative comunitarie e che permetta di procedere all’assunzione dei candidati idonei. Il Governo, attraverso questo provvedimento, si impegna a non lasciare in sospeso la situazione dei vincitori del concorso, dando seguito al principio del merito e garantendo un piano di immissioni in ruolo che possa essere attuato in modo graduale e sostenibile.

Questa misura è stata accolta positivamente non solo dai candidati idonei, ma anche dalle organizzazioni sindacali e da altre forze politiche, che vedono in questo provvedimento un passo verso una maggiore trasparenza e continuità nel processo di reclutamento pubblico.

Reazioni e Commenti

Le dichiarazioni della Senatrice Bucalo hanno trovato eco anche tra altri esponenti politici e sindacali. Ad esempio, il Segretario Generale della FLC CGIL ha commentato:

“È fondamentale che il Governo trovi una soluzione per garantire l’immissione in ruolo dei candidati che hanno superato il concorso ordinario. Non possiamo permettere che giovani qualificati, che hanno dimostrato il loro valore, rimangano bloccati da lungaggini burocratiche. L’iniziativa della Senatrice Bucalo va nella giusta direzione, ma è necessario che si agisca con tempestività.”

Anche la CISL Scuola ha accolto con favore l’ordine del giorno, sottolineando l’importanza di garantire ai giovani docenti e professionisti un futuro stabile:

“Questo provvedimento risponde a una richiesta di giustizia e di equità. Chi ha superato le prove concorsuali deve essere messo nelle condizioni di poter esercitare la propria professione senza incertezze.”

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