Dirigenti Scolastici non subordinati agli ambiti: DIRIGENTISCUOLA richiama al rispetto dei ruoli

È necessario ribadire con fermezza che i dirigenti degli Ambiti Territoriali non esercitano alcun potere gerarchico o ispettivo nei confronti dei dirigenti scolastici

A cura di Redazione Redazione
17 ottobre 2025 13:45
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Continuano a giungere segnalazioni riguardo a richieste improprie di relazioni e istruttorie rivolte ai dirigenti scolastici da parte dei dirigenti degli Ambiti Territoriali. Tali richieste, spesso originate da esposti anonimi, pretestuosi o privi di fondamento, risultano non solo ingiustificate, ma anche lesive della corretta organizzazione del lavoro nelle scuole.

È necessario ribadire con fermezza che i dirigenti degli Ambiti Territoriali non esercitano alcun potere gerarchico o ispettivo nei confronti dei dirigenti scolastici, i quali rispondono esclusivamente al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale. Di conseguenza, eventuali richieste prive di una base giuridica solida devono essere considerate illegittime. In caso di reiterazione o abuso, tali comportamenti potranno essere segnalati alle autorità competenti.

Particolarmente preoccupante è il caso di 18 richieste di relazioni pervenute nell’arco di meno di due anni, a firma di personale docente comandato, spesso espresse con toni imperiosi, se non intimidatori. Tali richieste, oltre a essere formalmente inappropriate, quando non rasentano anche la violazione della privacy, rappresentano un inutile aggravio per i dirigenti scolastici, sottraendo tempo ed energie alle attività fondamentali legate all’efficacia e all’efficienza dell’offerta formativa, che costituiscono il cuore della loro funzione.

È questo, in sintesi, il contenuto della comunicazione inviata ieri da DIRIGENTISCUOLA ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali, con la richiesta di trasmissione  ai dirigenti degli Ambiti Territoriali.

Dopo la nota del 7 ottobre scorso, DIRIGENTISCUOLA interviene nuovamente a tutela della categoria, denunciando le gravi distorsioni amministrative che, in modo sempre più diffuso a livello nazionale, si traducono in richieste al limite dello stalking. Queste spesso provengono a firma di personale  in servizio negli UUAATT,  privo di qualifica dirigenziale, che agisce con atteggiamenti minacciosi attribuendosi impropriamente un ruolo gerarchico superiore rispetto ai dirigenti scolastici.

Alla luce di quanto sopra e nel rispetto dei principi di collaborazione istituzionale, DIRIGENTISCUOLA comunica che i dirigenti scolastici non daranno più seguito a richieste prive di legittimità.

“È giunto il momento di ristabilire con chiarezza i confini delle competenze e dei ruoli. Troppo spesso, tali confini vengono oltrepassati da prassi riconducibili a una burocrazia del tutto incompatibile con una moderna amministrazione scolastica.  DIRIGENTISCUOLA continuerà a vigilare e ad agire con determinazione per garantire il rispetto della legalità, della dignità professionale e dell’autonomia dirigenziale, che non possono e non devono essere messi in discussione da comportamenti impropri o abusi di posizione“- dichiara il Presidente Fratta.

Per  i Dirigenti scolastici  è disponibile in calce  un modello di risposta, che potrà essere utilizzato in caso di ricezione di richieste che presentino le caratteristiche sopra descritte.

Al modello, oltre alla richiesta dell’UAT ( denominata All.1) deve essere allegata la nota  DIRIGENTISCUOLA ( All.2)

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