Genitori con la testa tra le nuvole? L'allarme smartphone che ruba il tempo ai figli

L'ombra del "genitore distratto": quando la presenza non fa relazione

26 settembre 2025 18:28
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Siamo tutti colpevoli. Lo smartphone è un prolungamento della nostra mano, una fonte continua di notifiche, e-mail e social media. Ma cosa succede quando questo "compagno" digitale si intromette nel momento più sacro: quello con i nostri figli?

Il fenomeno è stato definito la "distrazione digitale" e, come sottolineava la studiosa sherry turkle, minaccia seriamente la qualità del tempo in famiglia. Essere fisicamente presenti non significa essere emotivamente disponibili. E i nostri figli, soprattutto i più piccoli, lo percepiscono chiaramente.

Il danno silenzioso sul legame affettivo

Quando un genitore controlla compulsivamente lo smartphone, trasmette un messaggio chiaro al bambino: "il mondo virtuale è più interessante di te".

Nei bambini della prima infanzia, che apprendono per imitazione, questo crea un senso di insicurezza e può ostacolare lo sviluppo di un attaccamento sicuro. La continua frammentazione dell'attenzione genitoriale impedisce quella "sintonizzazione emotiva" essenziale per un sano sviluppo. Il genitore, emotivamente assente, rischia di perdere i segnali di disagio del figlio, compromettendo:

  • Autostima: i bambini si sentono poco importanti e isolati.

  • Competenze sociali: non imparano le dinamiche comunicative reali (verbali e non verbali, come L'EMPATIA).

Per gli adolescenti, le conversazioni diventano superficiali e il rischio è un divario emotivo che mina la fiducia e L'APERTURA su argomenti importanti.

 La regola D'ORO: disconnettersi per connettersi

La tecnologia non è il male assoluto, ma va usata con consapevolezza. Il primo passo è L'AUTO-regolamentazione dei genitori, che devono essere un modello coerente. Se vietiamo lo smartphone a tavola ai ragazzi, anche noi dobbiamo lasciarlo in tasca.

Cosa fare per nutrire il legame?

  1. Stabilire limiti chiari: "no-phone zone" come la tavola o la camera da letto.

  2. Modellamento positivo: usare il digitale in modo produttivo (cercare una ricetta, studiare) e non passivo (scroll infinito).

  3. Alternative offline: promuovere il gioco, le uscite all'aria aperta e le esperienze dirette, fondamentali per uno sviluppo completo e per contrastare la sedentarietà.

La qualità della relazione si basa su ascolto, condivisione e presenza empatica. È L'UNICO modo per costruire una base sicura che permetta ai nostri figli di esplorare il mondo, online e offline, con fiducia e resilienza.

 

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