Il Grande Fratello? È a scuola (e prende appunti)

Un tredicenne in Florida arrestato per una battuta su ChatGPT: il Grande Fratello digitale scolastico controlla ogni parola

14 ottobre 2025 16:33
Il Grande Fratello? È a scuola (e prende appunti) - La Voce della Scuola
La Voce della Scuola
Condividi

Benvenuti nel futuro che fa rima con delirio. Un tredicenne in Florida chiede a ChatGPT “come ammazzare il mio amico nel bel mezzo della lezione” e finisce in carcere. Ora, invece di ridere per la castroneria da ricreazione, il sistema si è messo l’armatura e ha fatto partire la retata. Niente genitore ammonitore, niente preside paternalista: direttamente la volante. Avviso ai naviganti — o meglio, ai digitanti — la goliardia è ufficialmente reato penale.

La soffiata, manco a dirlo, non viene da un compagno impiccione, ma da un algoritmo: Gaggle. Nome perfetto per la papera che starnazza e spia dietro le quinte. Questo software vigila su milioni di studenti americani, scannerizza frasi, chat, sogni e flatulenze digitali in cerca del prossimo Columbine. Siamo arrivati al punto in cui non serve più sparare: basta digitare male una parola e ti beccano prima che arrivi la merenda.

Il problema è che ormai ci stiamo abituando. Hanno trasformato la paranoia in protocollo. Ti dicono che è per la sicurezza dei tuoi figli, per prevenire tragedie. E tu, genitore diligente, firmi. Contento di offrire tua figlia in pasto all’algoritmo purché qualcuno le legga in anticipo la mente. È la sorveglianza col sorriso incorporato, quella che chiama il controllo “protezione” e la delazione “prevenzione”.

Intanto, tra un falso allarme e un allarme falso, gli studenti imparano la lezione più importante: pensare è pericoloso, scrivere è letale. Nasce così la generazione copy–paste, quella che non scherza, non sbaglia, non rischia. Perché? Perché ogni battuta può far scattare le manette. Non c’è più bisogno di insegnare cosa è giusto o sbagliato — basta togliere il gusto di provarci.

Siamo al paradosso: un adolescente ironizza sulla violenza e viene tradito da una macchina che non capisce l’ironia. Ma tranquilli, è tutto sotto controllo. Anzi, controllato.
Il Grande Fratello non ci guarda più dal televisore: adesso fa refresh sulla tastiera di tuo figlio.

Segui Voce della Scuola