Liceo di eccellenza per Eduscopio. Indagati preside e docenti per falsificazione dei voti
Il Liceo Scientifico Galileo Galilei di Lamezia Terme è al centro di un’inchiesta della Procura di Catanzaro che ha coinvolto la dirigente scolastica Teresa Antonietta Goffredo e sette docenti, accusa...
Il Liceo Scientifico Galileo Galilei di Lamezia Terme è al centro di un’inchiesta della Procura di Catanzaro che ha coinvolto la dirigente scolastica Teresa Antonietta Goffredo e sette docenti, accusati di aver falsificato i voti degli studenti accedendo illegalmente al registro elettronico. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, tra gennaio e giugno 2023 sarebbero stati effettuati sette accessi abusivi al sistema informatico scolastico per modificare voti già assegnati in materie come Storia dell’arte, Latino e Scienze naturali. La vicenda ha portato alla chiusura delle indagini, che contestano a vario titolo anche i reati di falso materiale e ideologico, oltre a maltrattamenti nei confronti di alcuni docenti.
Le accuse di falsificazione e maltrattamenti
L’inchiesta ha rivelato che non solo i voti sono stati alterati, ma anche le ore di attività extracurricolari, che avrebbero garantito ai docenti un compenso aggiuntivo, sono state falsificate. Come sottolineato dagli inquirenti, la preside e i docenti avrebbero manipolato i registri elettronici per ottenere vantaggi personali, provocando un clima di intimidazione all’interno dell’istituto. Alcuni docenti, definiti “dissidenti”, sono stati vittime di mobbing per aver espresso critiche sulla gestione della scuola.
Il coinvolgimento del maresciallo della Guardia di Finanza
Tra gli indagati figura anche un maresciallo della Guardia di Finanza, che avrebbe utilizzato il proprio account per accedere a informazioni giudiziarie riservate riguardanti procedimenti penali su istigazione di una docente e suo marito. Questo aspetto dell’inchiesta ha allargato ulteriormente il caso, evidenziando un uso illecito delle risorse informatiche anche fuori dal contesto scolastico.
La vicenda ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dei sistemi informatici nelle scuole e sulla trasparenza nella gestione dei voti, con la scuola che nel 2022 aveva conquistato il primo posto della classifica di Eduscopio con un indice fga di 73,45, e che nel 2023 si era fermato al 67,4, un’istituzione di eccellenza in Calabria e a livello nazionale.