Napoli, il respiro della memoria: il “Museo - Collezione Bonelli” e la passione che unisce passato e futuro

C’è un momento, a Napoli, in cui la storia sembra tornare a vivere

A cura di Redazione Redazione
01 novembre 2025 18:28
Napoli, il respiro della memoria: il “Museo - Collezione Bonelli” e la passione che unisce passato e futuro -
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di Giorgio Mellucci


È quando la memoria diventa racconto, quando il passato si intreccia con il presente e le emozioni riaffiorano come onde sul mare.
È questo il sentimento che si prova entrando nel Museo - Collezione Bonelli, un luogo speciale, unico nel suo genere, dove la cultura non è solo conservata, ma amata, custodita e condivisa.

Il dott. Gaetano Bonelli, instancabile ricercatore e appassionato collezionista, ha saputo creare qualcosa di raro: una raccolta tematica che narra la grandezza di Napoli attraverso documenti, disegni, progetti e testimonianze del suo glorioso passato.
Ogni sala del museo è un frammento di tempo, un racconto vivo di arte, tecnica e ingegno, un omaggio a chi ha costruito con competenza e passione la nostra città.

Tra i tesori esposti, ho provato una profonda emozione nell’ammirare i disegni originali del progetto della Funicolare Centrale del 1928, realizzati da Pier Luigi Nervi insieme al mio bisnonno, l’ingegnere Gioacchino Luigi Mellucci.
Sfogliare quelle tavole significa toccare con mano il sogno di un’epoca in cui Napoli guardava al futuro con coraggio e genialità.

Accanto a queste opere si trovano i lavori di altri grandi protagonisti della storia tecnica e culturale partenopea: Ferruccio Muggia, Zeni Tancredi, e figure di spicco del diritto e della politica come Enrico Pessina e Alfonso Ridola.
Nomi che hanno reso grande la Napoli dell’intelligenza, del pensiero e dell’impegno civile.

Un profondo ringraziamento va al dott. Nino Simeone, Presidente della Commissione Infrastrutture e Lavori Pubblici del Comune di Napoli, per la sua sensibilità e attenzione verso la memoria storica della città.
È stato lui a proporre alla direzione della Funicolare Centrale - ANM di apporre una targa commemorativa in onore dell’ingegnere Gioacchino Luigi Mellucci, rendendo omaggio non solo alla mia famiglia, ma a tutti coloro che, con il proprio lavoro, hanno contribuito al progresso della città.
Un gesto che merita profonda riconoscenza, esempio concreto di come le istituzioni possano e debbano custodire il valore della memoria.

In questa visione condivisa di cultura e valorizzazione, va ricordato anche il sostegno e la sensibilità del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che con impegno e lungimiranza continua a promuovere iniziative capaci di unire la storia, l’arte e l’identità cittadina.

Oggi, grazie a persone come Bonelli e Simeone , Napoli dimostra che la memoria non appartiene al passato, ma al futuro.
Perché solo chi conosce e rispetta le proprie radici può costruire un domani solido, consapevole e luminoso.

Napoli è memoria, cuore e orgoglio.
E finché ci saranno uomini come Gaetano Bonelli e Nino Simeone a proteggerne la storia, continuerà a brillare come la più viva delle stelle del Mediterraneo.

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