SCUOLA. Manzi, oggi avviamo il confronto con il mondo della scuola
“Questo è un governo che sta attaccando sistematicamente la scuola italiana, provvedimento dopo provvedimento. Basta pensare alla legge di bilancio con il taglio di più di 5000 posti di organico di p...

“Questo è un governo che sta attaccando sistematicamente la scuola italiana, provvedimento dopo provvedimento. Basta pensare alla legge di bilancio con il taglio di più di 5000 posti di organico di potenziamento o ancora alla regionalizzazione della scuola attraverso l’autonomia differenziata, giustamente stoppata dalla Corte Costituzionale. Noi stiamo facendo la nostra opposizione di merito e contenuto nelle aule parlamentari con emendamenti e proposte di legge. Penso agli interventi relativi al welfare studentesco, alle gite scolastiche, al costo dei trasporti, dei libri di testo, delle mense scolastiche. Al tema della loro gratuità, come quella dei nidi. Penso al tema centrale della comunità educante e dei patti educativi di comunità e al sostegno psicologico nelle scuole cui il Partito Democratico ha investito una parte significativa delle proprie risorse parlamentari disponibili.
Il mondo della scuola merita interventi, confronto sincero, proposte concrete e di merito, supportate dalle risorse necessarie che la mettano davvero al centro dell’azione del Paese. Merita confronto e dialogo con e per la comunità scolastica. Vogliamo ascoltare chi ogni giorno vive il mondo della scuola. Da questa necessità nascono i nostri “Appunti democratici”, il documento che oggi presentiamo, i cui obiettivi sono ben riassunti nei sottotitoli che li accompagnano: pedagogia politica, conoscenza diffusa, proposta condivisa. Perché queste sono le parole d’ordine del lavoro che prende avvio oggi”. Lo ha detto Irene Manzi, responsabile nazionale scuola del Pd, introducendo “Appunti per la scuola di oggi e domani”, il documento programmatico del Pd per avviare il confronto con il mondo della scuola