T.A.R. Lazio – concorso per Dirigenti Scolastici: accolti due ricorsi dello studio legale Esposito Santonicola sulla partecipazione alla sessione riservata

Un importante doppio accoglimento giudiziario, ottenuto presso il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

A cura di Redazione Redazione
10 novembre 2025 09:35
T.A.R. Lazio – concorso per Dirigenti Scolastici: accolti due ricorsi dello studio legale Esposito Santonicola sulla partecipazione alla sessione riservata -
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IL MINISTERO DOVRÀ RETTIFICARE LE GRADUATORIE NAZIONALI, POSTO CHE IL T.A.R. RICONOSCE LA FONDATEZZA DELL'INTERPRETAZIONE SECONDO CUI IL POSSESSO DEI REQUISITI PREVISTI DAL DM 107/2023, ART. 2, VA LETTO IN SENSO ESTENSIVO E NON RESTRITTIVO

Un importante doppio accoglimento giudiziario, ottenuto presso il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Quarta Quater), ha sancito il diritto di due aspiranti a partecipare al corso intensivo di formazione per Dirigenti Scolastici, annullando i provvedimenti di esclusione disposti dal Ministero dell'Istruzione e del Merito.

Le sentenze gemelle hanno accolto i ricorsi patrocinati dagli Avvocati Aldo Esposito e Ciro Santonicola, incentrati sulla corretta interpretazione dei requisiti di ammissione alla procedura riservata, disciplinata dal D.M. n. 107/2023 in attuazione della legge n. 14/2023, in linea con una lettura ampia e inclusiva dei requisiti di ammissione.

La vicenda trae origine dall'esclusione di due candidati dalla procedura concorsuale per l'accesso ai ruoli di Dirigente Scolastico, motivata dal Ministero con una contestabile interpretazione della normativa che regola l'accesso al corso di formazione per coloro che avevano un contenzioso pendente relativo al precedente concorso del 2017 (D.D.G. n. 1259/2017). Il Ministero aveva negato la partecipazione ai candidati che, pur avendo promosso ricorso giurisdizionale contro gli esiti del concorso 2017 (D.D.G. n. 1259/2017), non risultavano formalmente ammessi alle prove orali.

Il T.A.R. del Lazio, aderendo pienamente alla linea difensiva sostenuta dagli Avvocati Esposito e Santonicola, ha elaborato il seguente principio di diritto: la ratio della norma è quella di sanare e definire il vasto contenzioso sorto attorno al concorso per Dirigenti Scolastici del 2017. In tale ottica, l'interpretazione dei requisiti non può essere restrittiva, ma deve essere orientata a favorire l'inclusione di tutti i soggetti che, alla data del 28 febbraio 2023, avevano un giudizio pendente avverso gli atti della procedura concorsuale originaria.

L'organo giudicante ha chiarito che la condizione essenziale per l'ammissione è la pendenza di un contenzioso alla data indicata, anche se relativo a fasi diverse della procedura concorsuale e introdotto con ricorsi distinti. Il Tribunale ha ritenuto che un'interpretazione che escludesse tali candidati sarebbe contraria allo spirito della norma, la quale mira a stabilizzare il reclutamento e a ridurre le incertezze interpretative.

In entrambi i casi, i ricorrenti, già ammessi con riserva grazie a precedenti provvedimenti cautelari, avevano frequentato con successo il corso di formazione e superato la prova finale, conseguendo l'inserimento in graduatoria. Le recentissime sentenze consolidano definitivamente la loro posizione, dichiarando illegittima l'esclusione disposta dal Ministero e validando così anche gli atti già adottati in esecuzione delle misure cautelari.

Come logica e diretta conseguenza di queste pronunce, in esecuzione delle stesse, il Ministero dovrà procedere con la rettifica degli atti amministrativi, comprese le graduatorie generali nazionali del concorso riservato per Dirigenti Scolastici, dovendosi rimuovere gli effetti degli atti ministeriali di esclusione.

Per approfondimenti sulla vicenda legale e sui principi di diritto affermati dal T.A.R. del Lazio, è possibile contattare gli Avvocati Aldo Esposito e Ciro Santonicola tramite messaggio scritto o audio su WhatsApp al numero 3661828489.

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