60,36,30 CFU/CFA ;tutto ciò che c’è da sapere (costi, criteri, ammissione, titoli esteri e tirocini)
Il 22 aprile 2024, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emesso i decreti MUR n. 620 e 621, che riguardano l’inizio dei corsi universitari e accademici per la formazione iniziale e l’abilitazione dei docenti delle scuole secondarie per l’anno 2023/


Il 22 aprile 2024, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emesso i decreti MUR n. 620 e 621, che riguardano l’inizio dei corsi universitari e accademici per la formazione iniziale e l’abilitazione dei docenti delle scuole secondarie per l’anno 2023/2024.

Sono disponibili 51.753 posti per i percorsi individuati, considerando il fabbisogno calcolato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito su base regionale e per classe di concorso e l’offerta formativa presentata dalle università e dalle istituzioni AFAM.
In caso di Centri costituiti da più Università o Istituzioni AFAM, i posti sono assegnati alla sola istituzione capofila del Centro che poi avrà il compito di ripartirli tra tutte le Istituzioni aggregate.
Cinque tipologie di percorsi:
A) percorso universitario o accademico abilitante di formazione iniziale di 60 CFU/CFA,
B) percorso universitario o accademico abilitante di formazione iniziale di 30 CFU/CFA,
C) percorso universitario o accademico di formazione iniziale di 30 CFU/CFA,
D) percorso universitario o accademico abilitante di formazione iniziale di 30 CFU/CFA,
E) percorso universitario o accademico abilitante di formazione iniziale di 36 CFU/CFA.
Per l’anno accademico 2023/2024 è riservata una quota di posti nella misura del 45% dei posti autorizzati per ogni percorso formativo da 60 CFU/CFA accreditato.
Questa quota è destinata a coloro che hanno svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali o presso le scuole paritarie per almeno tre anni, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale scelgono di conseguire l’abilitazione, nei cinque anni precedenti, e a coloro che hanno sostenuto la prova concorsuale relativa alla procedura straordinaria bis.
Nell’ambito della quota di riserva, il 5% è destinato ai titolari di contratti di docenza nell’ambito di percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni.
I criteri di ammissione ai percorsi sono indicati negli allegati A e B del decreto.
Qualora le domande di ammissione dei candidati destinatari della quota di riserva del 45% eccedano i posti riservati, i criteri per l’accesso sono quelli indicati negli allegati A e B del decreto.
I costi
I costi per i corsi da 60 CFU/CFA dovrebbero essere di circa 2500 euro, e per gli studenti che frequentano i corsi contemporaneamente all’iscrizione al percorso della laurea magistrale dovrebbero essere invece di 2000 euro.
Il costo massimo complessivo destinato all’acquisizione dei primi 30 CFU/CFA del nuovo percorso di abilitazione come requisito che permette, in assenza di abilitazione, la partecipazione al secondo concorso della fase transitoria entro il 31/12/2024 e il completamento degli ulteriori 30 CFU/CFA dopo il superamento del concorso non può secondo normativa, superare nel complesso l’importo di euro 2.500.
I costi massimi posti a carico dei partecipanti alle prove finali dei percorsi di formazione iniziale sono pari a 150€.
Titolo estero
I candidati in possesso di titolo di studio non abilitante conseguito all’estero sono ammessi a partecipare ai percorsi di formazione, previa presentazione del titolo direttamente presso l’istituzione di interesse, che lo valuterà ai fini dell’ammissione, secondo le norme vigenti in materia di ammissione di studenti stranieri ai corsi di studio nelle università e nelle istituzioni AFAM italiane.
Per l’anno accademico 2023/2024 è consentita la frequenza contemporanea dei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale con l’ottavo ciclo TFA dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo e secondo grado, compatibilmente con la frequenza e la calendarizzazione delle attività formative.