Anticipi Legge di Bilancio 2024. Nubi nere sulla scuola!
Anticipi legge di Bilancio 2024. La scuola ne esce male. Del resto il quadro economico è nerissimo. Quali spese per l’istruzione e per il contratto sono previste?Anticipi legge di Bilancio 2024. Prosp...

Anticipi legge di Bilancio 2024. La scuola ne esce male. Del resto il quadro economico è nerissimo. Quali spese per l’istruzione e per il contratto sono previste?
Anticipi legge di Bilancio 2024. Prospettive nerissime
Anticipi legge di Bilancio 2024. Questa dovrà essere approvata dal Consiglio dei Ministri e inviata entro il 15 ottobre alla Commissione europea per la ratifica. Abbiamo però le “briciole di pane” declinate nei percorso contenuto nel
Il Ministro Giorgetti e il suo staff hanno previsto una legge di Bilancio in deficit che dovrà finanziare sostanzialmente il cunero fiscale per il 2024, l’adeguamento delle pensioni e i contratti pubblici (soprattutto quello della Sanità)
Stallo della spesa per l’istruzione e contratto mancetta
Da qui non è difficile tirare le somme per l’istruzione. Sicuramente la spesa diminuirà. L’indicazione è esplicita nel Def 2023 e implicitamente confermata Nadef (assente ogni aggiornamento) Nel lungo periodo 2025-2070 dal 3,8% al 3,4% anche per l’effetto del decremento demografico (pag, 116). Per il contratto 2022-24 sarà difficile centrare l’obiettivo minimo dell’adeguamento al tasso d’inflazione programmato (sempre inferiore a quello reale) che caratterizza i patti contrattuali da trent’anni. Le risorse economiche previste dalle leggi di Bilancio (prima chiamate finanziarie) sono regolate dal D.lvo29/93 solo formalmente abrogato, Per la scuola (contratto 2019-21) le quote aggiuntive al tasso d’inflazione programmato sono il risultato di altri provvedimenti (ad esempio i 300 milioni)
Per il contratto del pubblico impiego 2022-24 (quindi anche per la scuola) le prospettive sono nerissime. Sono previste la metà delle risorse (3 miliardi di € da aggiungere a un altro già stanziato), rispetto a quelle richieste dal Ministro della Funziona pubblica (8 miliardi di €)
Tenendo presente che il pubblico impiego è composto da quattro comparti (Funzioni centrali, locali, Istruzione/Merito della Ricerca e Sanità), i docenti percepiranno solo 30 € medi lordi. Poco più di quelli ipotizzati da M. Pacifico (Anief).
Se questa sarà la cifra, risulterà di molto inferiore al tasso di inflazione programmato (7,1% 2022, 5,9% 2023). Scrivevo qualche giorno fa: “allora potremo affermare con certezza che la contrattazione sarà un ricordo. Si affermerà il criterio di premiare con poche risorse le novità (ad esempio insegnante tutor, orientatore…)“