AUTONOMIA. Manzi, consulta mette parola fine a regionalizzazione scuola
AUTONOMIA. Manzi, consulta mette parola fine a regionalizzazione scuola

“Le motivazioni della sentenza della Consulta che si è espressa in merito alla legge sull’autonomia chiariscono molto bene che ci sono materie alle quali afferiscono funzioni il cui trasferimento è difficilmente giustificabile secondo il principio di sussidiarietà. Tra queste l’istruzione che deve avere una valenza necessariamente unitaria. Lo avevamo detto: le motivazioni della consulta lo confermano. La scuola non può essere spezzettata in tanti sistemi diversi che rischiano seriamente di mettere in discussione il diritto allo studio.
L’istruzione è l’elemento che più ha contribuito ad unificare nella sostanza l’Italia e la creazione di sistemi regionali con risorse e regole differenziate penalizzerà le realtà che già hanno di meno. Questo significa che gli studenti capaci e meritevoli privi di mezzi delle regioni più fragili saranno intrappolati in scuole di serie B. Non si tradisce così lo spirito della Costituzione e il principio della coesione nazionale. Con le parole della consulta si mette la parola fine al tentativo di regionalizzazione della scuola italiana”. Così Irene Manzi, responsabile nazionale scuola del Pd