Back to School 2025_SOS Villaggi dei Bambini: la scuola riparte dal benessere relazionale
Un modello integrato per prevenire bullismo, dispersione scolastica e violenza tra pari e di genere


Back to School 2025
SOS Villaggi dei Bambini: la scuola riparte dal benessere relazionale
Un modello integrato per prevenire bullismo, dispersione scolastica
e violenza tra pari e di genere
Milano, 16 settembre 2025 - Con l’avvio del nuovo anno scolastico, SOS Villaggi dei Bambini rinnova il suo impegno al fianco di scuole, studenti, docenti e famiglie, presentando un modello di benessere scolastico, un approccio educativo integrato per prevenire la dispersione scolastica, migliorare il clima relazionale e promuovere comunità educanti coese e solidali.
In Italia, la dispersione scolastica resta una sfida urgente: nel 2024 il 9,8% dei giovani tra i 18 e i 24 anni ha abbandonato la scuola senza diploma o qualifica. Il fenomeno colpisce di più i maschi (12,2%), gli studenti del Sud (12,4%) e, soprattutto, i ragazzi di origine straniera (24,3%)[1]. A questo si aggiunge il tema del bullismo: secondo i dati Istat, il 68,5% dei ragazzi tra 11 e 19 anni ha subìto almeno un episodio offensivo nell’ultimo anno, il 21% con frequenza mensile e l’8% settimanalmente[2].
Per rispondere concretamente a queste sfide, SOS Villaggi dei Bambini propone un cambio di prospettiva: non più solo progetti contro il disagio, ma percorsi condivisi per costruire scuole inclusive e capaci di prendersi cura di tutti i loro membri – studenti, docenti, famiglie e personale - e lancia il suo modello di benessere scolastico, un approccio unico e integrato che si ispira al whole school approach e che considera la scuola come una comunità di vita, cittadinanza e relazioni. Non un insieme di progetti separati, ma un percorso strutturato e condiviso che sostiene studenti, insegnanti, famiglie e personale scolastico, creando un clima positivo e inclusivo.
Il modello si fonda su un principio semplice ma rivoluzionario: la scuola non è solo un luogo di apprendimento, ma uno spazio accogliente, capace di ascoltare, includere e valorizzare ogni componente della comunità scolastica. La relazione è il cuore dell’esperienza educativa, così come la partecipazione attiva di tutte le parti coinvolte. Numerose ricerche confermano, infatti, che la partecipazione migliora l’autostima, il senso di appartenenza, le competenze relazionali e la motivazione allo studio.
Un ruolo centrale nel lavoro di SOS Villaggi dei Bambini con le scuole è l’approccio riparativo, che trasforma i conflitti in occasioni di crescita, contribuendo a prevenire la violenza tra pari e a favorire il reinserimento di chi ha commesso un errore, accompagnandolo a riconoscere l’impatto delle proprie azioni sulla comunità scolastica.
«Una scuola riparativa non punta a punire, ma a costruire: trasforma gli errori in opportunità di apprendimento e i conflitti in occasioni per rafforzare i legami.» - dichiara Samantha Tedesco, Pedagogista e Responsabile Accademia SOS Villaggi dei Bambini - «Ogni scuola può diventare un luogo in cui si apprende con gioia, si cresce con rispetto e si affrontano i conflitti in modo costruttivo. Noi siamo pronti ad accompagnare chi vuole intraprendere questo percorso. È in questa prospettiva che il benessere scolastico diventa non solo prevenzione della dispersione, ma anche generazione di comunità inclusive, capaci di crescere insieme. Solo una scuola che sa accogliere, ascoltare e valorizzare può davvero prevenire la dispersione, rafforzare la motivazione allo studio e favorire l’autonomia e la resilienza.»
Il modello di benessere scolastico proposto da SOS Villaggi dei Bambini si basa sui principi dell’Organizzazione, volti a promuovere il superiore interesse di ogni singolo bambino e ragazzo e si articola in una struttura piramidale a tre livelli integrati, adattabili ai bisogni specifici delle singole scuole:
● Prevenzione: costruire un clima di fiducia e appartenenza attraverso laboratori socio-emotivi, formazione per docenti, sportelli di ascolto, circle time, ascolto empatico, educazione alla comunicazione non violenta e l’adozione della guida pratica Applying Safe Behaviours, strumento operativo per contrastare la violenza tra pari e di genere.
● Gestione delle difficoltà scolastiche: colloqui partecipati con studenti, famiglie e insegnanti per affrontare difficoltà emergenti alla presenza di facilitatori esperti.
● Interventi riparativi nei casi di conflitto o esclusione: dialoghi riparativi, piani personalizzati e reintegrazione, con monitoraggio degli esiti e rafforzamento della responsabilità collettiva.
Il modello si ispira a un insieme di riferimenti normativi e teorici: dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, passando per le teorie della psicologia positiva, della giustizia riparativa e del Social Emotional Learning (SEL). Rappresenta così un’opportunità per le scuole italiane: un percorso condiviso, sostenibile e costruito su misura, per ridurre i conflitti, rafforzare l’autostima degli studenti e costruire comunità più inclusive.
Per maggiori informazioni: https://www.sositalia.it/benessere-partecipazione-scuola-inclusione
SOS Villaggi dei Bambini ETS è parte della Federazione SOS Children’s Villages, presente in 137 tra Paesi e territori dove aiuta oltre 7 milioni di persone, portando avanti il suo impegno dal 1949, affinché i bambini e i ragazzi, che non possono beneficiare di adeguate cure genitoriali crescano in una situazione di parità con i propri coetanei, realizzando appieno il proprio potenziale e la possibilità di vivere una vita indipendente.
In Italia opera da oltre 60 anni ed è capofila della Rete SOS Villaggi dei Bambini che riunisce le Cooperative responsabili della gestione dei Villaggi SOS e si attiva attraverso 8 Programmi e Villaggi SOS, a Trento, Ostuni, Vicenza, Saronno, Mantova, Torino, Crotone e Milano. SOS Villaggi dei Bambini si prende cura di oltre 3.100 persone, tra bambini, ragazzi e famiglie che vivono gravi situazioni di disagio, e sostiene i diritti di oltre 51.000 bambini e giovani, attraverso attività di Advocacy e di sensibilizzazione.
SOS Villaggi dei Bambini ETS ospita l’Hub sulla Salute Mentale e Supporto Psicosociale di SOS Children’s Villages.
[1] Fonte: Rapporto Annuale Istat 2025:https://www.istat.it/wp-content/uploads/2025/05/PILLOLE-PER-LA-STAMPA_RAPPORTO-ANNUALE-2025_rev.pdf
[2] Fonte Istat: https://www.istat.it/comunicato-stampa/bullismo-e-cyberbullismo-nei-rapporti-tra-i-ragazzi-anno-2023/