Bambino di 11 anni esce di casa per vendere i suoi disegni: "non chiedo soldi perchè a scuola non va bene, voglio comprare un regalo a mia sorella"

La storia, per fortuna a lieto fine, si è conclusa con un regalo non soltanto per la sorellina ma anche per lui, grazie al gesto spontaneo proprio dei Carabinieri, che hanno accompagnato e trattenuto Alessio al Comando, in attesa dell'arrivo del papà

24 dicembre 2025 12:26
Bambino di 11 anni esce di casa per vendere i suoi disegni: "non chiedo soldi perchè a scuola non va bene, voglio comprare un regalo a mia sorella" -
Condividi


A 11 anni un bambino di nome Alessio, orfano di madre, è stato sorpreso dai Carabinieri di Mugnano, in provincia di Napoli, a vendere i suoi disegni all'esterno di un negozio di giocattoli. Il papà del bambino, non avendolo trovato a casa, si era presentato al Comando per sporgere denuncia, ma intanto gli agenti erano già stati allertati dalla negoziante che aveva notato, all'esterno del suo locale, questo piccolo ometto accompagnato soltanto da alcuni libri e qualche disegno fatto da lui: agli agenti, che gli si sono avvicinati con il tatto necessario per tranquillizzarlo, il bambino ha spiegato che quella bancarella improvvisata gli sarebbe servita per racimolare il denaro necessario ad acquistare un regalo di Natale per la sua sorellina di 3 anni. Il piccolo ha anche aggiunto che, siccome a scuola non va tanto bene, non aveva voluto chiedere soldi al papà, provando pertanto a fare da solo.

La storia, per fortuna a lieto fine, si è conclusa con un regalo non soltanto per la sorellina ma anche per lui, grazie al gesto spontaneo proprio dei Carabinieri, che hanno accompagnato e trattenuto Alessio al Comando, in attesa dell'arrivo del papà. In tal modo si è chiusa in bellezza una giornata che, senz'altro, rimarrà fra i ricordi indelebili di tutti i presenti. Il bambino non poteva scegliere periodo migliore per dimostrare che esistono esempi di virtù fra le nuove generazioni che ci invitano a guardare al futuro con ottimismo e speranza, ma non solo: questa storia ci ricorda anche che, quando in famiglia si dà importanza alla scuola e si trasmettono valori sani ai figli, i risultati, anche nella perdita e nelle difficoltà di tutti i giorni, sono sempre incoraggianti.

Segui Voce della Scuola