Carta del Docente, ecco le ultime novità approvate
Principali novità appena approvate


Ecco le ultime novità approvate (oggi 9 ottobre 2025) in materia di Carta del Docente, emerse dall’emendamento “3.100” inserito nel decreto-legge in discussione al Senato (Decreto Maturità / DL scuola) che contiene disposizioni scolastiche:
Principali novità appena approvate
Estensione ai supplenti fino al 30 giugno e al personale educativo
L’emendamento amplia la platea di beneficiari della Carta del Docente includendo supplenti con contratto fino al termine delle attività didattiche (30 giugno), nonché il personale educativo.
In precedenza, la carta era prevista per i docenti di ruolo e i supplenti fino al 31 agosto.Acquisto di hardware e software con cadenza quadriennale
A partire dall’anno scolastico 2025/2026, l’uso della Carta per acquistare dispositivi hardware (pc, tablet ecc.) e software sarà consentito solo al momento della prima erogazione del bonus, e successivamente con cadenza quadriennale.
Chi ha già utilizzato la Carta in anni precedenti potrà impiegare il bonus per hardware/software nel 2025/26, ma poi dovrà attendere altri 4 anni per una nuova possibilità.Inclusione dei servizi di trasporto di persone
Viene aggiunta tra le voci ammissibili l’acquisto di servizi di trasporto di persone. Ciò significa che parte del bonus potrà essere usata per spostamenti, probabilmente legati all’attività professionale o all’aggiornamento.Decreto interministeriale per la definizione annuale del bonus
Si stabilisce che ogni anno, entro il 30 gennaio, sarà emanato un decreto congiunto del Ministero dell’Istruzione e del MEF per definire:i criteri e le modalità di assegnazione della Carta,
l’importo nominale da attribuire,
la ripartizione in funzione del numero di docenti aventi diritto (e del personale educativo).
Conferma del bonus da 500 €, salvo modifiche future
Il bonus di 500 euro per l’anno scolastico 2025/26 viene confermato e previsto come cifra di riferimento.
Il Ministro Valditara ha assicurato che “non saranno diminuite le risorse complessive” e che si stanno studiando modalità per potenziare alcune finalità della Carta.
Tuttavia, poiché la platea si amplia, resta il nodo delle risorse disponibili: potrebbero servire incrementi per mantenere il valore pieno del bonus per tutti.
Aspetti da tenere d’occhio e incertezza normativa
L’emendamento approvato dovrà essere convertito in legge entro l’8 novembre per diventare effettivo.
Dettagli operativi e attuativi (importo definitivo, criteri di ripartizione, modalità tecniche) saranno stabiliti soltanto con il decreto interministeriale attuativo.
Le normative più generali e precedenti riguardanti la Carta (diritti, limiti, modalità d’uso) rimangono in vigore fino a eventuali revisioni.
Le categorie ancora escluse potrebbero continuare a essere escluse fino a interventi successivi: ad esempio, supplenti con contratti brevissimi, docenti con incarichi al 30 giugno in alcune casistiche, personale educativo in alcune tipologie di istituti.