Cedolino NoiPA luglio 2025: in arrivo il bonus da 83 euro per i dipendenti pubblici. Ecco cosa cambia per il personale della scuola
Cedolino NoiPA luglio: in arrivo bonus da 83€ e aumento IVC. Busta paga più ricca per docenti e ATA della scuola!


Con il mese di luglio, per molti lavoratori del pubblico impiego è in arrivo una boccata d’ossigeno sul fronte delle retribuzioni. I cedolini NoiPA sono già visibili nell’area riservata del portale dal 18 luglio, mentre l’accredito degli stipendi è previsto per mercoledì 23 luglio, come da calendario standard. Anche il personale della scuola, in particolare i docenti e gli ATA con contratto a tempo indeterminato o annuale, riceverà questo mese una busta paga più “pesante” grazie a due importanti novità: il bonus Irpef e l’adeguamento dell’indennità di vacanza contrattuale.
Il primo elemento di rilievo è il cosiddetto “bonus da 83 euro”, che in realtà corrisponde a una detrazione fiscale mensile di 83,33 euro netti, introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 per i redditi compresi tra i 15.000 e i 28.000 euro. Per i lavoratori della scuola, che spesso rientrano esattamente in questa fascia reddituale, si tratta di una somma aggiuntiva direttamente in busta paga, senza bisogno di farne richiesta. Viene riportata nel cedolino con la dicitura “Bonus Art. 1 c. 4 L. 207/24” e rappresenta un beneficio strutturale, previsto fino alla fine dell’anno.
Oltre a questo bonus, da luglio entra in vigore anche l’incremento dell’indennità di vacanza contrattuale, che passa dallo 0,6% all’1% della retribuzione tabellare. È una misura pensata per compensare parzialmente la mancata chiusura del contratto collettivo nazionale. Per un docente a tempo pieno l’incremento corrisponde a circa 19 euro netti in più, mentre per il personale ATA si attesta intorno ai 13 euro. Pochi euro, certo, ma che vanno ad aggiungersi al bonus fiscale, determinando un aumento complessivo che in alcuni casi supera i 100 euro.
Chi lavora nella scuola sa bene quanto ogni piccolo ritocco stipendiale possa fare la differenza, soprattutto in un contesto segnato da inflazione persistente e costi della vita in aumento. Queste misure, sebbene temporanee e parziali, permettono di affrontare con maggiore serenità il periodo estivo, spesso caratterizzato da spese straordinarie o riduzione delle entrate per chi lavora con contratti a termine.
Va però segnalato che non tutti potranno beneficiare di queste novità allo stesso modo. Per i supplenti brevi, ad esempio, la regolarità dei pagamenti rimane una criticità. In diversi casi, il bonus Irpef potrebbe non essere visibile immediatamente, oppure essere oggetto di conguagli successivi. Resta inoltre l’incognita sui tempi di liquidazione per chi è stato assunto da poco o ha cambiato incarico.
Il cedolino, come sempre, può essere consultato tramite l’area riservata del portale NoiPA, accessibile con credenziali SPID, CIE o CNS. All’interno del documento, è possibile verificare la presenza delle due nuove voci, ma anche accertarsi dell’eventuale trattenuta per ritenute previdenziali o fiscali.
Per il personale scolastico, questo luglio rappresenta un’occasione concreta per vedere riconosciuto – almeno in parte – l’impegno di un intero anno scolastico. Anche se il vero aumento, quello atteso con il rinnovo del contratto nazionale, ancora non si è concretizzato, il bonus Irpef e l’adeguamento IVC vanno letti come un segnale di attenzione, seppure modesto. Ma in un settore dove troppo spesso gli stipendi faticano a tenere il passo con i tempi, anche questi piccoli passi meritano di essere valorizzati.