I lettori ci scrivono: "chi paga frega chi studia, ma il Mim approva"
riceviamo e volentieri pubblichiamoOggi chi studia e, dopo un anno di esami seri (19 per l’esattezza), tirocinio diretto e indiretto, tesi finale, spese, si specializza sul sostegno (quello serio, ita...

riceviamo e volentieri pubblichiamo
Oggi chi studia e, dopo un anno di esami seri (19 per l’esattezza), tirocinio diretto e indiretto, tesi finale, spese, si specializza sul sostegno (quello serio, italiano, con 3 prove d’accesso da superare) ottiene 9 punti su disciplina. Chi invece paga per abilitarsi su una qualsiasi materia in 20 giorni, ottiene un regalo di 36 punti sul sostegno (manco la Berna dava questi premi con i diecimila punti del latte).
Quindi uno spende 7000€ per “specializzarsi” all’estero senza affrontare le insidiose prove preselettive d’accesso, senza necessità di seguire le lezioni in presenza e il tirocinio. Poi spende altri 2000€ per “abilitarsi” su disciplina, così scavalca chi è sono specializzato in Italia con impegno, sacrifici e tanto tanto studio.
Ma non dovrebbe essere il contrario? Un docente specializzato su sostegno acquisisce più competenze sul lato relazionale e di gestione anche su disciplina, ma che valore aggiunto acquisisce un docente abilitato su disciplina da meritare ben 36 punti su sostegno??
Però poi il Ministro Valditara, che ha molto a cuore l’argomento, ora ci viene a parlare anche di “specializzazioni specifiche” e, per il contentino, fa scegliere il docente di sostegno alle famiglie mettendo in discussione le sue stesse scelte, perché, indipendentemente da quale docente capiti a quel determinato alunno, dovrebbero essere tutti preparati e competenti (almeno quelli che hanno studiato e sudato in Italia), altrimenti metteremmo in discussione tutta la categoria docenti e favoriremmo il favoritismo (ammioccuggino sta sistemato).
E non erano meglio (o “più migliori” come direbbe la Fedeli) i banchi a rotelle dell’Azzolina? Ma la vogliamo smettere? Ma ci rendiamo conto dove stiamo arrivando? Ma che è una gara a chi spende più soldi? Un po’ come l’Italia, i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. I sindacati, non si è mai capito da che parte stanno…
Tra specializzazioni regalate all’estero e punti regalati in Italia, stiamo facendo la fine del Titanic.