I docenti del concorso straordinario bis scrivono al ministro Valditara e al governo italiano “riconoscere la dignità dei docenti dello strabis”
I docenti del CONCORSO STRAORDINARIO BIS sostengono il Ministro Valditara, i politici di Fratelli d’Italia e del Governo che ancora operosamente lavorano alla ricerca di soluzioni. SIAMO DOCENTI CHE H...
I docenti del CONCORSO STRAORDINARIO BIS sostengono il Ministro Valditara, i politici di Fratelli d’Italia e del Governo che ancora operosamente lavorano alla ricerca di soluzioni. SIAMO DOCENTI CHE HANNO SVOLTO UN CONCORSO PUBBLICO definito e redatto da un Ministero, con storture di cui noi non siamo colpevoli, siamo coscienti e sappiamo come insegnanti interpretare ciò che sta accadendo: politici che sostengono docenti precari triennalisti, ignorando il diritto al riconoscimento di chi si è messo in gioco, ha sacrificato tempo vita e denaro nello studio ed ha sostenuto un concorso pubblico molto complesso ed “aleatorio” per molti aspetti, quale quello dello straordinario bis. La correttezza del politico si evidenzia anche in questo, non si sceglie chi sostenere secondo convenienza e calcolo.
Siamo a conoscenza del caos che stanno affrontando i politici che ci hanno sostenuto e cercano ancora di sostenerci e di un Governo, come mai prima, davvero del dialogo e delle aperture. Siamo consapevoli della presenza di politici che per pura strategia e interessi personali stanno minando qualsiasi possibilità di gestione corretta della nostra situazione, sostenendo per una fetta di voti, colleghi che hanno scelto autonomamente di non svolgere il nostro stesso percorso: UN CONCORSO STRAORDINARIO BIS complesso per molti aspetti, umiliante per molti, viste le soggettività e gestioni eterogenee, e non di certo da meno di altri concorsi. UN CONCORSO PUBBLICO DEVE ESSERE CONSIDERATO DIGNITOSO SEMPRE. Non esistono partecipanti ad un concorso di serie A e di serie B: siamo tutti uguali, sono dei concorsi pubblici. Non chiediamo nulla, abbiamo coscienza delle conoscenze approfondite del Ministro, del Governo e dei politici di maggioranza che ci stanno sostenendo, vorremmo solo non essere un’ultima ruota del carro, non vorremmo essere equiparati a coloro che non hanno investito tempo, denaro, sacrifici in un concorso altrettanto difficile e complesso come altri. Niente di più niente di meno.
Siamo dei docenti, educatori in primis e trasmettiamo ai nostri allievi la correttezza, l’integrità anche in situazioni difficili in cui si ledono i diritti. Non andremo mai contro questo o quel politico, contro colleghi che gettano fango sul nostro concorso e dignità professionale. Non siamo qui per questo.
Sosteniamo il Governo, il Ministro e i politici affinché la nave delle nostre giuste speranze ed aspettative non affondi.
Comitato Docenti Straordinario Bis