Concorso. Tutto pronto per quello ordinario, in arrivo lo straordinario-ter entro l’ estate per altri 35mila posti
Durante l’ incontro del 3 luglio scorso per l’ informativa sui regolamenti per il concorso ordinario infanzia e primaria e il concorso ordinario per la scuola secondaria, il Ministero ha confermato l’...
Durante l’ incontro del 3 luglio scorso per l’ informativa sui regolamenti per il concorso ordinario infanzia e primaria e il concorso ordinario per la scuola secondaria, il Ministero ha confermato l’ intenzione di avviare un nuovo concorso straordinario (il cosiddetto straordinario-ter) pubblicando il bando entro questa estate, con l’ intenzione di procedere alle immissioni in ruolo per settembre 2024.
Secondo le stime del MIM, il concorso coprirà circa 35mila posti e sarà riservato ai docenti precari con almeno 3 anni di servizio o in possesso di 24 crediti formativi universitari (CFU) entro il 31 ottobre 2022, come richiesto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dalla riforma del reclutamento dei docenti.
Il concorso dovrebbe riguardare solo la scuola secondaria, sia per il sostegno che per i posti comuni, e sarà un concorso semplificato che prevederà la valutazione dei titoli e delle prove scritte e orali.
I vincitori del concorso dovrebbero iniziare a lavorare come insegnanti a tempo determinato a settembre 2024. Sarà previsto un anno di formazione e prova durante il quale, i docenti già abilitati dovranno conseguire 30 CFU, mentre gli altri dovranno raggiungere 60 CFU, come richiesto dalle nuove norme sul reclutamento dei docenti.
Potranno partecipare i candidati in possesso di abilitazione per la specifica classe di concorso, titoli di accesso alla classe di concorso più 24 CFU, o almeno 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni nella scuola statale, di cui almeno 1 anno nella classe di concorso specifica. Per i posti di Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP) sarà richiesta l’abilitazione specifica o un diploma che dia accesso alla classe di concorso del tipo B. Per i posti di sostegno, sarà richiesta una specializzazione nel sostegno didattico per il grado specifico.
Ai sindacati non è stata consegnata alcuna bozza definitiva, per cui sarà necessario attendere la pubblicazione dei bando ufficiale per avere conferma su requisiti e procedure di selezione definitive.
Intanto, nello stesso incontro del 3 luglio, è stata presentata la bozza del decreto dei concorsi ordinari per infanzia e primaria che, secondo le intenzioni del Ministero, saranno banditi annualmente per coprire i posti vacanti e disponibili nell’anno scolastico successivo.
La bozza del decreto presentata ai sindacati rappresenta un aggiornamento del Decreto del 5 novembre 2021, utilizzato per lo svolgimento del concorso ordinario 2020. Questo aggiornamento tiene conto delle modifiche apportate dal decreto PA bis alle prove e all’integrazione delle graduatorie con gli idonei che coprono i posti dei vincitori rinunciatari.
Il concorso si svolgerà sostenendo una prova scritta e una prova orale e la graduatoria di merito avrà una durata definita.
Prova scritta:
- La prova scritta è superata ottenendo almeno 70 punti su 100.
- La prova scritta consiste in 50 quesiti a risposta multipla da completare in 100 minuti.
- Per i posti comuni, i quesiti riguardano conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico. Vi sono 10 quesiti di ambito pedagogico, 10 quesiti di ambito psicopedagogico (inclusi gli aspetti relativi all’inclusione) e 20 quesiti di ambito metodologico-didattico (inclusi gli aspetti relativi alla valutazione).
- Per i posti di sostegno, i quesiti riguardano le metodologie didattiche per le diverse tipologie di disabilità e l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
- Sia per i posti comuni che per i posti di sostegno, ci sono anche 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 e 5 quesiti sulle competenze digitali relative all’uso didattico delle tecnologie.
Prova orale:
- La prova orale è superata ottenendo almeno 70 punti su 100.
- La durata massima della prova orale è di 30 minuti, durante i quali potrebbe essere richiesta anche una lezione simulata.
- Per i posti comuni, la prova orale valuta le conoscenze e le competenze specifiche per il tipo di posto, le competenze didattiche generali e la capacità di progettazione didattica efficace. Si svolge anche un test didattico specifico che consiste in una lezione simulata.
- Per i posti di sostegno, la prova orale valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità, inclusa la progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento degli obiettivi. Si svolge anche un test didattico che consiste in una lezione simulata.
Graduatoria di merito:
- La graduatoria di merito è regionale e comprende solo il numero di vincitori corrispondente al numero di posti disponibili.
- La graduatoria è valida per due anni, ma i vincitori hanno il diritto di assunzione. In caso di rinuncia da parte dei vincitori, la graduatoria può essere integrata con gli idonei.
Ancora in preparazione il regolamento vero e proprio, che sarà sottoposta al vaglio del CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione). Tuttavia non è stata fornita una data specifica per l’indizione del nuovo concorso, anche considerando il numero consistente di candidati presenti nelle graduatorie del concorso 2020.