Contratto “Istruzione e Ricerca”, FLC CGIL: aumenti insufficienti per docenti e Ata

Inaccettabile scippo del potere d’acquisto dei salari

A cura di Redazione Redazione
09 ottobre 2025 20:27
Contratto “Istruzione e Ricerca”, FLC CGIL: aumenti insufficienti per docenti e Ata - la voce della scuola
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“Nel corso dell’incontro odierno, l’Aran ha illustrato gli aumenti medi mensili previsti per il personale della scuola: 136 euro lordi , di cui oltre il 60% già anticipato e percepito. Ciò significa che l’aumento effettivo in busta paga si aggirerà attorno a 47 euro medi lordi. A queste somme si dovrebbe aggiungere un compenso una tantum di 142 euro lordi” si legge in una nota della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

“Se queste cifre – continua la nota - dovessero essere confermate senza ulteriori possibilità di incremento, saremo costretti a ribadire le difficoltà già denunciate fin dall’inizio di questa trattativa, caratterizzata da forti ritardi nell’apertura del negoziato e da risorse inadeguate. Qualche modesto progresso registrato, dopo mesi di negoziato, riguarda le relazioni sindacali. Un po' troppo poco per un settore che si fa carico della formazione delle future generazioni del Paese”.

Per la FLC CGIL la questione centrale resta quella salariale: “non intendiamo accettare una riduzione di ben due terzi del potere d’acquisto dei salari. Per andare avanti è necessario uno stanziamento di risorse aggiuntive che faccia giustizia dell’iniquità retributiva subita dalla categoria degli educatori, la più sottopagata d’Europa, e riconosca a docenti e Ata quel differenziale retributivo che serve per recuperare il potere d’acquisto dei salari, falcidiati dall’inflazione registrata nel triennio 2022-2024. La parola va adesso alla legge di bilancio dove si misureranno le reali intenzioni del Governo”.

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