Contratto Istruzione e Ricerca, FLC CGIL: riduzione dei salari, non firmiamo
Per la FLC CGIL non sussistono le condizioni per la sottoscrizione dell’ipotesi di CCNL Istruzione e Ricerca 2022-24
“Per la FLC CGIL non sussistono le condizioni per la sottoscrizione dell’ipotesi di CCNL Istruzione e Ricerca 2022-24. Gli incrementi stipendiali previsti e, per oltre il 60% già erogati in busta paga sotto forma di indennità di vacanza contrattuale, coprono neanche un terzo dell’inflazione del triennio di riferimento e sanciscono la riduzione programmata dei salari del Comparto.” È quanto si legge in una nota della Federazione Lavoratori della Conoscenza rilasciata a margine dell’incontro di trattativa di oggi all’Aran.
“Avvieremo immediatamente i passaggi statutari per le valutazioni e le iniziative da assumere e consulteremo le nostre RSU e tutte le lavoratrici e i lavoratori sui contenuti del contratto. Nel frattempo, - continua la nota- proseguiremo nella richiesta di stanziamento di risorse aggiuntive nella legge di Bilancio 2026 ancora in discussione, mettendo in campo tutte le iniziative di mobilitazione necessarie”.
"È necessario fermare la deriva di una politica che sottrae risorse alla Scuola, all’Università, alla Ricerca e all’Alta Formazione Artistica e Musicale e impoverisce chi vi lavora. Lotteremo in maniera ferma e costante per la salvaguardia dei salari e della dignità del lavoro prestato nell’ambito dei settori della conoscenza”.