Dal 1° gennaio arriva l'assicurazione integrativa sanitaria per il personale della scuola. Si punta a migliorare i tempi per le prestazioni più comuni
Dal 2026 polizza sanitaria gratis per docenti e ATA di ruolo: cure più rapide, ma esclusi i supplenti al 30 giugno

Secondo il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) sottoscritto da MIM, Cisl Scuola, Snals e Anief (con la Gilda in attesa di decisione e la UIL esclusa dal tavolo per motivi contrattuali), la copertura comprenderà:
- Grandi interventi e patologie gravi: oncologia, cardiochirurgia, ortopedia complessa, con copertura anche per il post-operatorio.
- Prestazioni ricorrenti: cure odontoiatriche di base (visita e igiene annuale), diagnostica e prevenzione oncologica, assistenza al parto, contributi per non autosufficienza.
La copertura sarà automatica per i beneficiari e gratuita: nessuna domanda, nessun contributo a carico del lavoratore. Chi si rivolgerà a strutture convenzionate non dovrà anticipare spese; per le prestazioni fuori rete sarà possibile chiedere rimborsi entro massimali e limiti previsti.
Chi resta escluso
Al momento, circa 230.000 supplenti con contratto fino al 30 giugno non avranno accesso alla polizza. Il Ministro Giuseppe Valditara ha annunciato l’intenzione di reperire ulteriori fondi per includerli, ma non vi sono stanziamenti certi. Questa esclusione è uno dei nodi più discussi e una delle principali ragioni delle critiche sindacali.