Dal messaggio di Mons. Parisi una lezione universale: il riposo come diritto umano, energia per lo studio e speranza per la Calabria
prof. Romano Pesavento presidente CNDDU e mons. Serafino Parisi Vescovo di Lamezia Terme


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) esprime profonda gratitudine per le parole pronunciate da mons. Serafino Parisi, Vescovo di Lamezia Terme, in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico 2025/2026.
Il suo messaggio non è soltanto un augurio, ma una riflessione intensa e coraggiosa, capace di riportare l’attenzione sul senso autentico dell’esperienza educativa.
Mons. Parisi invita studenti e comunità scolastica a custodire il valore del “riposo”, interpretato come condizione di libertà, creatività e consapevolezza. Un pensiero che si eleva ben oltre la dimensione spirituale, toccando corde civili, sociali ed educative di straordinaria attualità.
In una società che chiede costantemente performance, velocità e risultati, il Vescovo ha il merito di proporre una prospettiva alternativa: rallentare per vivere meglio, imparare di più e crescere in armonia.
Le sue parole, radicate nella tradizione biblica e illuminate da una sensibilità moderna, trasformano il riposo in un diritto umano fondamentale, strumento di dignità e di emancipazione.
Il CNDDU accoglie con entusiasmo la sua esortazione a fare della scuola un luogo di incontro sereno, di amicizia autentica e di ricerca interiore, lontano dall’ossessione del successo e dalla competizione sterile.
Questo messaggio assume un valore particolarmente significativo per una regione come la Calabria, che più di altre conosce le fatiche di contesti complessi e le difficoltà di tanti giovani che rischiano di sentirsi privati di prospettive.
Parole così luminose offrono un orizzonte nuovo: la scuola non come terreno di scontro, ma come spazio di respiro, speranza e rinascita.
La visione proposta da mons. Parisi è straordinariamente affine ai principi sanciti dalle Carte internazionali dei diritti umani: il tempo per sé, per gli altri, per la riflessione e per la bellezza è parte integrante della formazione integrale della persona.
Egli ci ricorda che solo chi è libero può riposarsi, e che nel riposo si cela la vera forza del cammino umano e culturale.
Il CNDDU sottolinea la straordinaria attualità di questo insegnamento e invita docenti, studenti e famiglie a farne tesoro, trasformandolo in pratica quotidiana.
Camminare “con determinazione, senza perderci nel frastuono della fretta” significa scegliere un’educazione umana, gentile, profonda, che restituisca alla scuola la sua missione più alta: formare persone libere, consapevoli e felici.
Condividendo appieno le parole di mons. Parisi, il Coordinamento augura nuovamente a tutta la comunità scolastica un anno in cui lo studio e il riposo si fondano in un’armonia capace di generare crescita, speranza e futuro.
prof. Romano Pesavento
presidente CNDDU