Divari Nord-Sud e gender gap nella scuola italiana: i dati di TIMSS 2023
L’indagine internazionale TIMSS 2023 (Trends in International Mathematics and Science Study) ha acceso i riflettori su punti di forza e criticità del sistema educativo italiano. I risultati mostrano c...

L’indagine internazionale TIMSS 2023 (Trends in International Mathematics and Science Study) ha acceso i riflettori su punti di forza e criticità del sistema educativo italiano. I risultati mostrano come gli studenti italiani siano sopra la media internazionale in matematica e scienze, ma rivelano importanti divari Nord-Sud e gender gap nella scuola italiana.
Gli studenti italiani tra eccellenze e sfide
In matematica, gli alunni di quarta primaria hanno ottenuto 513 punti, un risultato superiore alla media internazionale di 503, ma inferiore alla media europea di 526. Paesi come Singapore (615 punti) e Taipei cinese (607 punti) si confermano ai vertici della classifica.
Per gli studenti di terza media, il punteggio in matematica è di 501, sopra la media internazionale di 478 e in linea con la media europea di 502. Tuttavia, la stabilità di questi risultati non deve far dimenticare le disuguaglianze interne: i divari Nord-Sud e gender gap nella scuola italiana rappresentano ancora un ostacolo significativo.
Divari Nord-Sud nella scuola italiana
I risultati dell’indagine evidenziano forti divari Nord-Sud nella scuola italiana, già evidenti in quarta primaria. Gli studenti del Nord Ovest e Nord Est ottengono punteggi superiori di oltre 50 punti rispetto ai loro coetanei di Sud e Isole. Questo divario si amplifica in terza media, dove in scienze gli studenti del Nord Ovest raggiungono 517 punti, mentre quelli di Sud e Isole si fermano a 459.
Queste differenze territoriali sono un segnale chiaro di come l’accesso a risorse educative di qualità sia disomogeneo sul territorio nazionale. Ridurre i divari Nord-Sud nella scuola italiana è una priorità per garantire pari opportunità a tutti gli studenti.
Gender gap nelle materie STEM
L’indagine TIMSS 2023 mette in luce anche il gender gap nella scuola italiana, specialmente nelle materie STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica). In quarta primaria, i maschi superano le femmine di 22 punti in matematica, uno dei divari più alti tra i Paesi analizzati. In terza media, la differenza si riduce a 16 punti, ma rimane significativa.
Il gender gap nella scuola italiana riflette dinamiche culturali e sociali che ancora ostacolano le ragazze nell’accedere a percorsi STEM. Investire in programmi educativi che promuovano la parità di genere può aiutare a ridurre questo divario e valorizzare il talento femminile.
Come affrontare divari e gap nella scuola italiana
Per affrontare i divari Nord-Sud e gender gap nella scuola italiana, sono necessarie azioni mirate. Investimenti nelle scuole delle regioni meridionali, accesso equo a risorse educative e programmi che promuovano l’inclusione possono fare la differenza.
Inoltre, è fondamentale sensibilizzare studenti, famiglie e insegnanti sull’importanza di superare stereotipi di genere. In questo modo, sarà possibile ridurre il gender gap nella scuola italiana e incoraggiare le ragazze a intraprendere carriere nelle discipline STEM.
La scuola rappresenta il futuro del Paese, e un sistema educativo capace di abbattere i divari Nord-Sud e gender gap nella scuola italiana sarà un motore di crescita e innovazione per tutta la società.