E’ iniziata l’estate, ma per alcuni è sempre primavera
E’ iniziata l’estate, ma per alcuni è sempre primavera

Per molti è appena iniziata l’estate, l’ennesima torrida estate, ma per le scuole non statali
continua ad essere primavera. Già da novembre, il Governo aveva concesso finanziamenti alle scuole paritarie, poi, a febbraio, li aveva incrementati (alla fine ben 750 milioni di euro). Al Governo nazionale fanno eco molte amministrazioni regionali. Ad esempio in Veneto è stato appena annunciato un finanziamento di 18 milioni di euro, sempre per le scuole paritarie.
Intanto le scuole statali, prive di impianti di raffrescamento, soffocano nel caldo dell’estate. E mentre questo Governo pensa di deviare i fondi PNRR per istruzione (statale) e sanità pubblica finanziando l’aumento delle spese militari imposto all’Europa dal Presidente degli Stati Uniti, negli Istituti scolastici statali i ragazzi e il personale scolastico sono costretti a svolgere gli esami di maturità a temperature alleviate solo da qualche vecchio ventilatore. Per ragazzi e personale scolastico delle scuole statali è estate, estate piena.
Invece per le scuole non statali, “irrigate” da fondi continui e crescenti, è sempre primavera. Poichè essere socialisti significa essere ispirati dai valori della libertà e dell’uguaglianza, noi non possiamo accettare un’istruzione orientata ad un orizzonte in cui i meno abbienti, coloro che non possono e non potranno sostenere le rette e le spese delle scuole non statali, saranno privati sempre di più di quelle pari opportunità che rappresentano, per noi socialisti, il cardine di una società libera. Così, in una nota Enzo Maraio Luca Fantò, Segretario nazionale PSI Referente nazionale PSI scuola.