Educazione civica in 3D, domani importante incontro al Ministero dell'Istruzione e del Merito

APIDGE, l’associazione degli insegnanti delle scienze giuridiche ed economiche, ha promosso nel mese di aprile 2022, d’intesa con “La Voce della Scuola”, un’indagine nazionale per verificare il grado...

A cura di Redazione Redazione
28 febbraio 2023 19:18
Educazione civica in 3D, domani importante incontro al Ministero dell'Istruzione e del Merito -
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APIDGE, l’associazione degli insegnanti delle scienze giuridiche ed economiche, ha promosso nel mese di aprile 2022, d’intesa con “La Voce della Scuola, un’indagine nazionale per verificare il grado di soddisfazione degli studenti su questo tema. Per questa iniziativa ci si è avvalsi dei rilievi demoscopici effettuati da IRASE, istituto specializzato nelle indagini di settore attraverso i quali – in occasione di un’audizione in Senato – la vicepresidente nazionale APIDGE Rita Mammino aveva denunciato la situazione fallimentare in cui versa l’insegnamento dell’educazione civica in troppe scuole.

Dai dati raccolti da IRASE in particolare si evidenzia come in più della metà delle scuole gli studenti lamentano di non disporre di un calendario definito di lezioni di educazione civica, nè in particolare essere in grado di interpretare QUANDO la lezione, intrapresa con un docente in una certa disciplina, SI POSSA CONSIDERARE ora di educazione civica!
Questo rappresenta una grave mancanza di trasparenza nell’azione didattica e un serio ostacolo nella valutazione degli apprendimenti.

Un dato forse ancora più significativo emerge dal fatto che in 2 scuole su 3, dopo cinque/sei mesi dall’inizio dell’anno scolastico gli studenti non conoscono quale insegnante svolga il ruolo di coordinatore di classe in questa materia.

I dati:

 

“La legge 92 – conferma in una nota il Presidente Ezio Sina– non soltanto tarda a decollare, anzi, sta creando disagi e confusione nella didattica di tutti i giorni. Il tempo dei tentativi, delle sperimentazioni, delle esperienze progettuali in Educazione Civica non sembra concludersi. Rivolgo in tal senso il mio appello al Sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti, che sta cercando di vedere chiaro in questo specifico settore. Gli alunni non devono piú essere considerati come cavie da sacrificare all’innovazione didattica, come attualmente sta avvenendo nelle ore di educazione civica”.

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