Elezioni, i giovani: "Non smetteranno di lottare, il 18 novembre saremo in piazza contro l'avanzata delle destre"

Non tarda la risposta degli studenti e dei giovani alla luce del risultato elettorale, scattano le occupazioni e le attivazioni in tutta Italia e il 18 novembre la Rete Della Conoscenza, l’Unione Degl...

A cura di Redazione Redazione
27 settembre 2022 17:53
Elezioni, i giovani: "Non smetteranno di lottare, il 18 novembre saremo in piazza contro l'avanzata delle destre" -
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Non tarda la risposta degli studenti e dei giovani alla luce del risultato elettorale, scattano le occupazioni e le attivazioni in tutta Italia e il 18 novembre la Rete Della Conoscenza, l’Unione Degli Studenti e Link convocano lo sciopero nazionale, contro l’avanzata delle destre e per delle reali politiche a favore di studenti e giovani “Come studenti e come giovani italiani siamo arrabbiati e amareggiati per il risultato elettorale, che ci restituisce – oltre ad un gravissimo tasso di astensionismo – l’estrema destra come primo partito nelle aree interne e nelle periferie delle aree metropolitane, confermando la crisi delle forze progressiste che ormai sono sempre più scollate dal proprio elettorato storico e non riescono più a dare risposte credibili alle diseguaglianza e ai problemi sociali ed economici del paese” esordisce Bianca Chiesa, coordinatrice nazionale dell’Unione Degli Studenti.

“Questo risultato non può che farci riflettere e preoccupare- continua Virginia Mancarella, coordinatrice nazionale di Link – coordinamento universitario – Non solo economicamente la maggioranza di centrodestra ha nel proprio programma riforme e proposte che andranno ad aumentare le diseguaglianze e la pressione sui subalterni di questo paese ma sul fronte dei diritti sociali e civili rischiamo di vedere anni di politiche conservatrici e un ritorno indietro rispetto a quelle (poche) conquiste che erano state fatte negli scorsi anni”.

“Queste elezioni però non ci fanno demordere e scoraggiare ma anzi- conclude Manuel Masucci, coordinatore nazionale della Rete Della Conoscenza – ci confermano come sempre più dobbiamo essere presenti nelle scuole, nelle università e nelle piazze di questo paese per contrastare questa destra con una proposta chiara e alternativa di paese, un paese che metta al centro la lotta alle disuguaglianze a partire dalla lotta alla crisi educativa e all’abbandono scolastico, un paese che faccia del diritto allo studio garantito a tutti la sua prima battaglia. Come studenti e come giovani non staremo a guardare: nei prossimi giorni saranno molteplici le attivazioni contro questo governo postfascista e il 18 novembre saremo nelle piazze di tutto il paese per lo sciopero nazionale degli studenti e dei giovani: sul nostro futuro e sul nostro presente, ora decidiamo noi!”

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