Esame di maturità, Max Bruschi: i cambiamenti cambiano la didattica nelle scuole
Il ritorno all’orale disciplinare e le passerelle nel biennio cambiano approccio, valutazione e orientamento degli studenti
Bruschi sottolinea che i cambiamenti agli esami non sono mai neutri: retroagiscono inevitabilmente su didattica e apprendimenti. Con il ritorno a un orale disciplinare, i docenti saranno spinti a riorientare le proprie strategie verso una maggiore attenzione ai contenuti specifici delle materie. Parallelamente, la revisione dei PCTO e l’introduzione delle passerelle richiederanno una riorganizzazione complessiva dell’offerta formativa e una maggiore attenzione all’orientamento degli studenti.
Conclusione: spiegare senza giudicare
Nel suo intervento, Bruschi tiene a precisare il proprio approccio: “spiego le norme. Ad altri spetta valutarle politicamente: a ciascuno il suo mestiere”. Il suo contributo, dunque, non è di natura ideologica ma interpretativa, utile a docenti e dirigenti scolastici per comprendere in quale direzione si stia muovendo la scuola italiana.
La riforma introdotta dal DL 127/2025 si presenta come un ritorno a modelli del passato, ma con conseguenze concrete sul presente: la sfida per le scuole sarà tradurre queste novità in pratiche didattiche capaci di sostenere gli studenti nel loro percorso di crescita e formazione.