Fallita la riforma leghista delle superiori quadriennali
Il centrosinistra si impegni a bloccare il 4+2
Il senso della riforma del 4+2 è stato certificato sul nascere dall’indagine “Eduscopio” che ha rilevato come la sperimentazione dei tecnici e dei licei quadriennali, avviata guarda caso da un altro Ministro leghista, non abbia permesso agli studenti di raggiungere risultati comparabili con quelli dei colleghi che hanno frequentato corsi quinquennali.
Hanno un bel dire coloro che hanno sostenuto e sostengono che il piano di studi quadriennali garantisce comunque il raggiungimento degli stessi obiettivi. Noi socialisti da tempo sosteniamo l’inadeguatezza di un sistema scolastico che preveda una scuola superiore ridotta di un anno. Sono i fatti a darci ragione.
Prima che sia troppo tardi, è necessario bloccare la riforma del 4+2, una riforma che risponde, a nostro parere, più alle esigenze delle imprese (in particolare alle imprese del nord del Paese, dove la Lega riscuote maggiori consensi elettorali) che a quelle di istruzione e formazione dei nostri giovani.
Noi socialisti, in vista delle prossime elezioni politiche, auspichiamo che tale intervento rientri nel programma comune del centrosinistra. Così, in una nota Enzo Maraio, Segretario nazionale PSI e Luca Fantò, Responsabile PSI scuola.