Giannelli a La Voce della Scuola. È il DS che sceglie le funzioni strumentali, i coordinatori , gli orientatori e i tutor
Molto diretto il Dott. Antonello Giannelli presidente dell’ANP nell’ intervista confronto rilasciata a Norberto Gallo per La Voce della Scuola.Il modello della scuola azienda emerge con assoluta chiar...


Molto diretto il Dott. Antonello Giannelli presidente dell’ANP nell’ intervista confronto rilasciata a Norberto Gallo per La Voce della Scuola.
Il modello della scuola azienda emerge con assoluta chiarezza dalle risposte del presidente dell’ANP e dalle sue considerazioni sul ruolo dei DS, dei Docenti e del personale ATA sui compiti e le retribuzioni di tutto il personale della scuola.
Da leader di un’ associazione sindacale di DS, Giannelli lamenta l’insufficienza della retribuzione dei DS rispetto agli altri dirigenti della PA che quantifica mediamente in 3.000 euro netti al mese, il doppio della retribuzione media degli insegnanti e lamenta come la scuola e il suo personale da sempre siano stati visti come una spesa da contenere e non come un investimento per le nuove generazioni ma per quanto riguardo il management e il ruolo del DS nella scuola, il Dott. Antonello Giannelli è chiarissimo.
La Scuola deve essere gestita dal regista DS, è lui che deve , usando una metafora, attribuire il ruolo agli attori di un film, il collegio dei docenti costruisce il ruolo , ma l’attribuzione della parte spetta al DS perché è lui che risponde del successo o meno del film.
Quindi spetta al DS individuare chi svolgerà la funzione strumentale, i coordinamenti vari, le nuove figure previste da Valditara dal 23/24 e cioè quella dell’orientatore e del tutor che saranno retribuiti con poco più di 100 euro al mese, poco amette Giannelli ma meglio di niente, si inizia con poco ammette, peccato però che le retribuzioni nella scuola restino sempre miserrime a fronte di oneri sempre crescenti.
È proprio la sproporzione tra oneri burocratici e retribuzione che ha reso poco appetibile tra i docenti la funzione di orientatore e tutor.
Il Dott. Giannelli riconosce il ruolo importante dei coordinatori di classe ma l’analisi della realtà nelle scuole rivela che i coordinatori di classe svolgono queste attività purtroppo in regime di semivolontariato, a loro sono riservati pochi euro perché il grosso dei fondi di istituto è assorbito proprio dalle figure che nominati dal DS lo coadiuvano nell’ organizzazione e nella gestione della Scuola.
Inoltre ribadisce anche la posizione dell’ANP sul reclutamento dei docenti , lega il precariato al cattivo funzionamento del sistema nazionale di assunzioni che ha dimostrato la sua incongruenza ivi compreso il sistema di attribuzione delle supplenze attraverso l’algoritmo; devono essere i DS ad assumere i docenti nella loro scuola visto che rispondono dei risultati con i genitori e gli studenti e pensa di sostituire il sistema di reclutamento nazionale decentrandolo tra le 8.000 dirigenze italiane sia per la stipula dei contratti a tempo indeterminato che determinato.
Inoltre l’ANP è favorevole al “middle management” cioè a docenti di stretta nomina del Dirigente che svolgono funzioni delegate da parte del DS ma da pagare con le risorse economiche del Contratto della Docenza, in questo il presidente dell’ANP vede per i docenti una progressione di carriera da affiancare a quella di anzianità.