GPS 2026: via libera al ripescaggio, cambia l'algoritmo delle supplenze

Il Ministero accetta la riforma richiesta dai sindacati: fine agli automatismi che escludevano i precari

A cura di Redazione Redazione
20 novembre 2025 21:57
GPS 2026: via libera al ripescaggio, cambia l'algoritmo delle supplenze - la voce della scuola
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Svolta storica per le Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Nell'incontro politico di oggi tra Ministero dell'Istruzione e del Merito e le organizzazioni sindacali è arrivata l'attesa conferma: l'algoritmo di assegnazione delle supplenze sarà modificato e introdurrà il meccanismo del ripescaggio per gli aspiranti docenti.​

La decisione rappresenta una risposta concreta alle migliaia di ricorsi e alle proteste che hanno caratterizzato gli ultimi anni di gestione informatizzata delle nomine. Il sistema attuale, rigido e spesso criticato, escludeva definitivamente i candidati che al proprio turno non trovavano sedi disponibili tra quelle espresse, anche quando successivamente si liberavano posti compatibili con il loro profilo.​

Come funzionerà il nuovo sistema

A partire dall'aggiornamento GPS 2026, l'algoritmo potrà tornare indietro e ripescare gli aspiranti che inizialmente non hanno ottenuto nomina. La novità più rilevante riguarda i cosiddetti "rinunciatari per sedi non espresse": docenti che venivano automaticamente tagliati fuori perché non avevano indicato determinate scuole o comuni nelle loro preferenze.​

Con il nuovo impianto, questi aspiranti non saranno più considerati rinunciatari in assenza dei posti richiesti al momento della chiamata e avranno la possibilità di rientrare nei successivi turni di nomina qualora subentrino nuove disponibilità. Il ripescaggio consentirà di salvaguardare gli aspiranti che per limitate disponibilità nelle preferenze espresse erano stati esclusi, nel rispetto del principio di equità e trasparenza.​

Altre novità significative

Parallelamente al ripescaggio, l'ordinanza ministeriale per il biennio 2026-2028 introduce altre importanti modifiche. Gli spezzoni orari verranno aggregati a cura degli uffici scolastici territoriali per costituire posti-orario, incrementando l'entità oraria delle supplenze e garantendo stipendi più dignitosi ai precari.​

Il servizio svolto nell'anno scolastico 2025/26 sarà valido ai fini del punteggio nelle nuove graduatorie, una conferma attesa da migliaia di supplenti. Inoltre, sarà possibile inserirsi con riserva per coloro che conseguono l'abilitazione o la specializzazione successivamente alla data di scadenza della domanda.​

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