GPS 2026: via libera al ripescaggio, cambia l'algoritmo delle supplenze
Il Ministero accetta la riforma richiesta dai sindacati: fine agli automatismi che escludevano i precari
Il Ministero ha confermato un irrigidimento del sistema sanzionatorio per contrastare le rinunce strategiche. Chi non prenderà servizio sulla supplenza assegnata da GAE o GPS non potrà partecipare a ulteriori fasi di assegnazione delle supplenze al 31 agosto o 30 giugno, per tutte le graduatorie in cui è presente, compresi gli interpelli per l'intero biennio di vigenza delle GPS.
Per l'abbandono del servizio è prevista l'impossibilità di conseguire qualsiasi tipologia di supplenza per l'intero biennio di vigenza delle graduatorie. Le sanzioni, che prima valevano solo per l'anno scolastico di riferimento, si estendono ora a tutto il periodo di vigenza delle GPS.
Tempistiche e prossimi passi
L'aggiornamento delle graduatorie è previsto entro l'inverno. La mancata presentazione dell'istanza di aggiornamento, trasferimento o permanenza e di scelta delle 150 sedi comporterà l'esclusione dalle graduatorie per il biennio.
La bozza definitiva dell'ordinanza recepirà le modifiche concordate nell'incontro di oggi, segnando un cambiamento significativo nella gestione delle supplenze e nelle opportunità per i docenti precari. L'obiettivo dichiarato è tutelare il merito e garantire che la posizione in graduatoria si traduca in reali opportunità di nomina, superando le criticità applicative dell'attuale algoritmo.