I Florio di Sicilia: l’opera lirica digitale che porta Trapani nel futuro
Il progetto MUSIC4D compie un giro di boa importante nella “messa a terra” delle nuove tecnologie nell’alta formazione musicale e nei processi di internazionalizzazione
A Trapani l’opera lirica digitale tra AI, scenografie immersive, robot Pepper e collaborazione con Madrid. Il progetto MUSIC4D compie un giro di boa importante nella “messa a terra” delle nuove tecnologie nell’alta formazione musicale e nei processi di internazionalizzazione.
Trapani, 9 dicembre 2025 - Un nome che evoca la grandezza di un’epoca e la forza di un’isola intera incontra la più avanguardistica innovazione digitale: Trapani si prepara a celebrare la storia della leggendaria famiglia Florio con l’anteprima mondiale de “I Florio di Sicilia”, un’opera lirica virtuale contemporanea a vocazione mediterranea. Questo ambizioso progetto, ideato e progettato dal Conservatorio di Musica “Antonio Scontrino” di Trapani, con la direzione artistica di Micaela Carosi e le musiche originali di Salvatore Scinaldi, promette di trasportare il pubblico in un viaggio immersivo tra le vicende storiche dei Florio, arricchito da tecnologie pionieristiche.
L’opera rappresenta non solo un profondo omaggio a una delle dinastie più influenti della Sicilia, ma anche il primo e significativo “campo di prova” della collaborazione estensiva e duratura tra il Conservatorio di Trapani e la Escuela Superior de Canto di Madrid (ESCM). Questa partnership strategica sfrutterà sistematicamente le opportunità offerte da un hub phygital e da connessioni internet ad alte prestazioni, elementi centrali del progetto europeo MUSIC4D, finanziato con la programmazione dei fondi PNRR del MUR.
L'appuntamento imperdibile è fissato per il 13 dicembre con l'anteprima assoluta presso il suggestivo Complesso Monumentale di San Domenico a Trapani. L'opera sarà inoltre trasmessa in diretta streaming sui canali di diffusione del Conservatorio di Trapani, rendendo l'esperienza accessibile a un pubblico globale.
Un'Opera che ridefinisce i confini tra Arte e Tecnologia. La componente digitale e innovativa de “I Florio di Sicilia” – infatti - coinvolge molteplici ambiti, creando un’esperienza senza precedenti. Il libretto è stato scritto con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale, una fusione audace tra creatività umana e potenziale algoritmico; la scenografia sarà un’esperienza immersiva, generata dall’uso combinato di luci responsive e suoni campionati in tempo reale dagli ambienti iconici delle tonnare siciliane, rievocando gli scenari della dinastia dei Florio; inoltre, il robot Pepper, in collaborazione con l’Università di Palermo, sarà attore sulla scena, fornendo un feedback in tempo reale sull’emozione del pubblico, creando un dialogo innovativo tra intelligenza artificiale e percezione umana. A completare il quadro tecnologico, un coro e un trio musicale parteciperanno all'opera a distanza, in diretta dalla sede del Conservatorio di Trapani, interagendo in tempo reale con gli esecutori presenti sulla scena.
Questa interconnessione sarà resa possibile grazie all'infrastruttura di rete ad alta efficienza e agli strumenti dell'hub phygital che il progetto MUSIC4D sta realizzando proprio presso il Conservatorio di Trapani.
“Siamo entusiasti di presentare ‘I Florio di Sicilia’, un progetto che incarna perfettamente la nostra visione di un’educazione musicale proiettata nel futuro - ha dichiarato la Prof.ssa Elisa Cordova, Direttrice del Conservatorio di Musica “Antonio Scontrino” di Trapani -. Grazie alla collaborazione internazionale e all’innovazione digitale promosse con MUSIC4D, stiamo creando un ponte tra la nostra ricca tradizione e le opportunità offerte dalla tecnologia, formando artisti capaci di navigare e creare in un mondo sempre più connesso e interattivo”.
Il progetto “I Florio di Sicilia” non è solo un’opera lirica; è un manifesto dell’eccellenza italiana e siciliana nell’alta formazione artistica, che unisce arte, tecnologia e storia in un’unica avvincente narrazione. Nel febbraio 2026, l'opera sbarcherà in Spagna, per dare vita ad una prestigiosa esecuzione internazionale all’ESCM di Madrid.