Indicazioni nazionali, FLC CGIL: bocciatura Consiglio di Stato conferma ragioni nostra mobilitazione

Il mancato parere del Consiglio di Stato rappresenta una sonora bocciatura delle Indicazioni Nazionali 2025

A cura di Redazione Redazione
19 settembre 2025 10:40
Indicazioni nazionali, FLC CGIL: bocciatura Consiglio di Stato conferma ragioni nostra mobilitazione -
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“Il mancato parere del Consiglio di Stato rappresenta una sonora bocciatura delle Indicazioni Nazionali 2025 che, fin dalla prima bozza per il dibattito pubblico, abbiamo valutato come una pericolosa operazione di revisione della cultura democratica della scuola e del Paese”. È quanto si legge in una nota della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.


“Abbiamo da subito chiarito – continua la nota-  che le Indicazioni Nazionali non erano un testo emendabile viste le numerosissime criticità rilevate dal mondo della scuola, dell’associazionismo professionale, dell’Università, della ricerca e dalla stessa società civile. Anche le modifiche apportate alla versione finale non ne hanno cambiato l’impianto ideologico identitario e anacronistico”.


“Riteniamo - continua il sindacato di categoria- che viste le numerose problematiche emerse e sottolineate anche dal Consiglio di Stato, il MIM debba ora cogliere l’occasione per operare una seria revisione del testo aprendo i cambiamenti delle Indicazioni Nazionali ad un reale dibattito con le scuole”.


“Con il Tavolo nazionale per la scuola democratica, una rete di 23 soggetti collettivi impegnati nel mondo dell’educazione, ci mobiliteremo a livello nazionale contro il modello autoritario di scuola che emerge dalle nuove Indicazioni. L’appuntamento è per il 18 ottobre prossimo, giornata in cui riaffermeremo il protagonismo di chi ogni giorno vive e attraversa la scuola”, conclude la nota.


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