Iniziativa 1° settembre: Collegio docenti e burnout
Il burnout, sindrome da esaurimento professionale, è ormai un’emergenza che colpisce la scuola come tutto il mondo del lavoro.

Il burnout, sindrome da esaurimento professionale, è ormai un’emergenza che colpisce la scuola come tutto il mondo del lavoro. Sappiamo che cos’è, da dove nasce e quali sono le sue cause. Conosciamo i suoi effetti psicofisici, i rischi concreti per il lavoratore e le ricadute sull’ambiente scolastico. Mentre altri paesi europei hanno già introdotto strumenti di prevenzione e tutela, in Italia mancano ancora criteri ufficiali di diagnosi e riconoscimento previdenziale. È urgente una normativa che garantisca diritti e protezione ai docenti, restituendo dignità alla professione e aprendo la strada anche ad altri settori.
L’iniziativa “1° settembre”
I gruppi Facebook “Comitato Docenti – contro il burnout” e “Preferireidino – docenti in sottrazione”, promotori della proposta di legge depositata il 16 luglio 2025 alla VII Commissione Cultura, invitano le RSU e i collegi docenti a inserire già dal 1° settembre un punto all’ordine del giorno su burnout e benessere organizzativo. Mentre ogni docente può inoltre sostenere la petizione Change.org “Salva la scuola dal burnout” affiggendola in bacheca sindacale:
https://www.change.org/df42b13f-dbc6-4fb0-b5e4-79eb3d4bc220
Obiettivi: far conoscere il fenomeno, diffondere le iniziative in corso e promuovere il benessere dei docenti attraverso la prevenzione. La richiesta potrà essere ripresentata anche nei collegi successivi.
Azioni concrete di prevenzione.
Dire “preferirei di no” agli incarichi extra (funzioni strumentali, accompagnamenti a uscite o gite, attività aggiuntive), spesso retribuiti in modo minimo e pesantemente tassati. I docenti hanno l’obbligo solo di rispettare le ore previste dal CCNL: lezioni frontali più le 40 + 40 ore funzionali.
Promuovere formazione gratuita: si segnala il seminario online “Valutazione rischio, violenze e molestie nei luoghi di lavoro” (1 ora in e-learning), promosso da Vega Formazione.it.
✳️Con questa iniziativa vogliamo che la scuola torni a essere un luogo di crescita e di benessere, non di malattia e logoramento. Il 1° settembre può diventare il primo passo verso un cambiamento necessario e condiviso perché il benessere dei docenti è condizione essenziale per la qualità dell’insegnamento, della scuola e della vita di studenti e famiglie.
Comitato Docenti - contro il burnout
Preferireidino- docenti in sottrazione
Per approfondire:
Perché questa proposta?
Il benessere organizzativo è condizione imprescindibile per la qualità dell’insegnamento e della vita scolastica.
La tutela dei docenti contro il burnout rappresenta non solo un diritto dei lavoratori, ma anche una garanzia per studenti e famiglie.
Inserire stabilmente questo punto nei collegi significa aprire uno spazio di riflessione e di azione concreta sulla prevenzione del disagio professionale.
Perché il collegio docenti?
È la sede istituzionale deputata a discutere questioni legate all’organizzazione scolastica, al benessere dei docenti e alla qualità dell’insegnamento.
Il burnout rientra a pieno titolo nella salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008): sollevarlo è assolutamente legittimo.
Affrontarlo in collegio significa riconoscere un problema reale che riguarda molti insegnanti e che influisce anche sulla didattica e sugli studenti.
Grazie dell’attenzione.
Saluti.
Dott.ssa Teresa Roberta Russo