Legalità come normalità: a Varese due giornate con Padre Maurizio Patriciello

Le giornate del 31 marzo a Vedano Olona e del 1° aprile a Cocquio Trevisago sono state occasione di profonda riflessione per alunni, insegnanti, genitori e istituzioni, riuniti attorno al tema central...

A cura di Redazione
03 aprile 2025 06:31
Legalità come normalità: a Varese due giornate con Padre Maurizio Patriciello -
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Le giornate del 31 marzo a Vedano Olona e del 1° aprile a Cocquio Trevisago sono state occasione di profonda riflessione per alunni, insegnanti, genitori e istituzioni, riuniti attorno al tema centrale della legalità vista come normalità quotidiana. Padre Maurizio Patriciello, sacerdote noto per il suo costante impegno sociale, ha guidato i partecipanti in una riflessione stimolante, definendosi “testimone di normalità” e sottolineando il fondamentale ruolo educativo della scuola nella formazione di cittadini consapevoli e responsabili.

A Vedano Olona l’incontro è stato arricchito dall’intervento della professoressa Maria Pia Cirolla, presidente dell’Associazione Nazionale “Noi Diciamo No”, che ha affrontato con incisività il delicato tema del cyberbullismo. Il linguaggio diretto e coinvolgente della professoressa ha catturato l’attenzione di studenti e docenti, favorendo un’interazione autentica con i giovani presenti. Importante la presenza della Rete dei Sindaci dei Ragazzi e dei rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese, che ha evidenziato come la collaborazione istituzionale sia cruciale per rendere la legalità una pratica quotidiana e condivisa.

Fondamentale anche il ruolo svolto dalle amministrazioni comunali di Vedano Olona e Cocquio Trevisago, che hanno dimostrato grande sensibilità nella promozione di progetti educativi orientati alla cittadinanza attiva. La partecipazione dei Consigli Comunali dei Ragazzi di diverse realtà locali, tra cui Angera, Albizzate, Casciago, Comerio, Venegono Superiore e Inferiore, Caronno Pertusella, Saltrio, Tradate, e la presenza della giovane sindaca dell’Istituto Silvio Pellico di Varese, hanno dato ulteriore rilievo a questa iniziativa, sottolineando il valore del coinvolgimento diretto degli studenti.

Le giornate hanno visto la partecipazione attiva anche dei sindaci adulti di Cocquio Trevisago, Vedano Olona e Albizzate, a testimonianza del fatto che l’impegno per la legalità deve essere condiviso a ogni livello istituzionale. La presenza significativa di Sua Eccellenza il Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, ha confermato l’importanza educativa e formativa di eventi come questi.

La conduzione degli incontri da parte dei giornalisti Mattia Andriolo e Andrea Camurani è stata professionale e coinvolgente, creando un clima favorevole al dialogo e all’approfondimento. Particolarmente calorosa è stata l’accoglienza offerta da Don Fabio Giovenzana, parroco di Cocquio Trevisago, che ha contribuito significativamente al successo della permanenza di Padre Patriciello.

A Vedano Olona, i giovani dell’oratorio hanno dato prova concreta del valore della condivisione, preparando con entusiasmo un pranzo e un buffet per accogliere tutti i partecipanti. Questa iniziativa è stata un simbolo tangibile di comunità e solidarietà.

L’evento, sostenuto fortemente dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese, ha rimarcato il ruolo chiave dell’educazione civica come strumento per formare una coscienza collettiva basata su responsabilità e legalità. Il presidente Filippo Tomasello e i consiglieri Alessandro Guastella e Raffaela Pane di UCIIM Varese hanno espresso soddisfazione e augurato ai giovani dei Consigli Comunali dei Ragazzi un percorso fruttuoso verso un futuro più responsabile e solidale.

 

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