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A cura di Redazione Redazione
30 ottobre 2025 17:54
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Evoluzione ATA
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Lโ€™Istat ha recentemente diffuso dati inequivocabili sul crollo del potere dโ€™acquisto degli stipendi โ€“ con salari reali piรน bassi dellโ€™8,8% rispetto a gennaio 2021 e una perdita complessiva di circa il 20% del potere dโ€™acquisto in cinque anni.
Il mondo della scuola assiste attonito a uno spettacolo indecoroso: alcuni sindacati di categoria, come CISL Scuola e SNALS Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Scuola si preparano a firmare il CCNL 2022โ€“2024 che umilia ancora una volta il personale ATA e docente.
Siamo di fronte allโ€™ennesimo atto di resa e complicitร  verso la politica e lโ€™amministrazione, che da anni scaricano sulle spalle dei lavoratori della scuola il peso della crisi e dellโ€™inflazione, senza alcuna reale volontร  di restituire dignitร  economica e professionale a chi garantisce ogni giorno il funzionamento della scuola pubblica.
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Il CCNL che si apprestano a sottoscrivere โ€“ dopo 1400 giorni di attesa e promesse โ€“ non solo non colma il divario accumulato, ma istituzionalizza la perdita.
Gli aumenti previsti sono poco piรน che simbolici e incapaci di compensare anche solo una frazione della svalutazione subita dai salari dal 2021 ad oggi.
รˆ inaccettabile che, mentre i prezzi sono esplosi e le famiglie arrancano per arrivare a fine mese, si parli di โ€œincrementiโ€ quando in realtร  si tratta di una decurtazione mascherata, spacciata per conquista sindacale.
Le sigle firmatarie dovrebbero avere il coraggio di guardare in faccia i lavoratori e spiegare perchรฉ accettano un contratto che, nei fatti, congela la povertร  e rende strutturale lโ€™erosione del salario reale.
La scuola pubblica non puรฒ essere costruita sul sacrificio degli ultimi.
Il personale ATA รจ la spina dorsale silenziosa della scuola: amministrativi, tecnici, collaboratori scolastici, persone che ogni giorno garantiscono ordine, sicurezza e servizi, spesso con stipendi che sfiorano la soglia della sopravvivenza.
Eppure, ancora una volta, vengono trattati come un costo da comprimere, non come professionisti da valorizzare.
Le istituzioni parlano di โ€œinnovazioneโ€, di โ€œdigitalizzazioneโ€, di โ€œnuovi profili professionaliโ€, ma continuano a ignorare la realtร  concreta di chi lavora dietro le quinte e subisce da anni la mancanza di riconoscimento economico e normativo.
Accettare oggi un contratto cosรฌ penalizzante significa legittimare la disuguaglianza e lโ€™abbandono del personale ATA, che paga le scelte scellerate di chi dovrebbe difenderlo.
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Il Comitato EVOLUZIONE ATA - NAZIONALE considera la firma di questo contratto un atto gravemente lesivo degli interessi collettivi dei lavoratori del comparto scuola.
Ogni organizzazione che dovesse sottoscriverlo si renderร  corresponsabile del danno economico e morale inflitto al personale.
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Respingiamo con forza ogni tentativo di far passare questo contratto come un โ€œpasso avantiโ€.
Non in nostro nome si potrร  firmare un documento che cristallizza la povertร  salariale, nega il recupero dellโ€™inflazione, e svilisce il lavoro pubblico in uno dei settori piรน delicati per il futuro del Paese.
Chiediamo a tutti i lavoratori ATA di non restare in silenzio, di pretendere trasparenza e coerenza dai sindacati e di mobilitarsi contro un accordo che rappresenta una sconfitta per tutti.
Oggi piรน che mai serve un cambio di rotta:
non servono firme, ma coraggio politico, rappresentanza reale e rispetto per la dignitร  dei lavoratori.
Se i sindacati non sono piรน in grado di difendere chi rappresentano, allora saranno i lavoratori stessi a doversi organizzare per farlo.
La firma del CCNL deve avvenire nel pieno rispetto degli interessi dei lavoratori rappresentati.
Il mandato di rappresentanza sindacale implica fedeltร  e correttezza.
Firmare un CCNL che di fatto riduce il potere d'acquisto dei lavoratori va contro i principi elementari della rappresentanza sindacale.
Italia, 30 ottobre 2025
Comitato Evoluzione ATA

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