MOBILITÀ INTERCOMPARTIMENTALE DOCENTI: Profondo cordoglio per la scomparsa della Professoressa Rossana Cerretti

La morte dell’insegnante di lettere sembra sopraggiunta, secondo le fonti giornalistiche, mentre correggeva di notte verifiche scritte

A cura di Redazione Redazione
21 ottobre 2025 12:36
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MOBILITÀ INTERCOMPARTIMENTALE DOCENTI

  COMUNICATO  N. 18

                                Profondo cordoglio per la scomparsa

                                  della Professoressa Rossana Cerretti

 

Il  Gruppo Mobilità intercompartimentale docenti esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Rossana Cerretti e si stringe intorno al dolore dei suoi cari e dei colleghi del Liceo Copernico di Brescia.

La morte dell’insegnante di lettere sembra sopraggiunta, secondo le fonti giornalistiche, mentre correggeva di notte verifiche scritte.

Un esempio di grande dedizione al lavoro, terminato con un malore in un lasso di tempo, quello notturno, dove una persona dovrebbe riposarsi e rigenerare le forze in attesa di un nuovo impegnativo giorno e non trascorrerlo ad assolvere ancora in funzioni lavorative.

La notizia ha destato grande sgomento nella comunità docente e porta ancora a una volta a meditare sui carichi burocratici che emergono dalla professione.

Occorre ricordare che la funzione docente non si esaurisce nelle lezioni in classe (18 o 24 ore a seconda del grado di istruzione), le quali costituiscono comunque un grande dispendio di energie,  ma si esprime attraverso una serie di attività, talvolta frenetiche, spesso non riconosciute anche dal punto di vista economico. L’insegnante rischia così di essere costretto a lavorare fino a notte tarda (con lezioni assolte spesso dalle 8 in poi del mattino) e persino nei giorni festivi di riposo.

Se è vero che la correzione di verifiche rientra nella funzione docente, occorre al contempo sottolineare il costante aumento degli adempimenti burocratici negli ultimi anni, risultando un fardello sempre più difficile da gestire. Questo si somma, inesorabilmente, alle funzioni classiche dell’insegnante.

Il Gruppo Mobilità intercompartimentale docenti invita pertanto, ancora una volta, a porre un freno alla burocrazia imperante nella professione e a riconoscere a tutta la categoria la qualifica di lavoro usurante e il pensionamento a 60 anni, senza penalizzazioni.

                                                

 

 Gruppo Mobilità intercompartimentale docenti

 

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