Mobilità: SBC conferma la deroga al vincolo con genitore ultra 65enne
Secondo quanto reso noto da Libero Tassella ed SBC (Scuola Bene Comune), la bozza del nuovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) sulla mobilità, che dovrebbe essere firmato il prossimo 29...
Secondo quanto reso noto da Libero Tassella ed SBC (Scuola Bene Comune), la bozza del nuovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) sulla mobilità, che dovrebbe essere firmato il prossimo 29 gennaio, contiene un’importante novità per i docenti soggetti al vincolo triennale. Verrebbe infatti confermata la possibilità di derogare a tale vincolo nei casi di ricongiungimento a un genitore che abbia compiuto i 65 anni entro il 31 dicembre 2025. Tale deroga sarebbe espressamente prevista all’articolo 2 del testo in discussione, come ultimo punto (lettera e).
Per poter beneficiare di questa eccezione, il docente interessato dovrà indicare come prima preferenza nella domanda di mobilità il Comune di residenza del genitore (oppure il distretto, qualora il Comune sia suddiviso in più distretti). Questa condizione è cruciale: senza la preferenza immediata sul comune o sul distretto di ricongiungimento, non sarà possibile fruire della deroga prevista.
SBC sottolinea inoltre che ogni notizia in contrasto con quanto sopra riportato è da ritenersi priva di fondamento, dato che le anticipazioni diffuse da SBC derivano dalla consultazione diretta dei documenti ufficiali e non da ipotesi o interpretazioni non verificate. L’obiettivo dichiarato dell’organizzazione è quello di fornire informazioni tempestive, accurate e aderenti a quanto emerge dalla trattativa.
Nonostante manchi ancora la firma definitiva, alcuni rappresentanti sindacali, interpellati in via informale, hanno confermato indirettamente la presenza di tali disposizioni nella bozza di contratto, ribadendo la volontà di garantire una maggiore tutela dei docenti che necessitano di avvicinarsi a un familiare anziano. Questa conferma, sebbene parziale, evidenzia la convergenza delle parti nel voler sostenere le esigenze di cura e assistenza, tema sempre più sentito nel contesto scolastico.
Naturalmente, finché l’accordo non sarà formalmente sottoscritto, gli aspetti operativi e i criteri di applicazione restano suscettibili di possibili revisioni o integrazioni. Tuttavia, al momento, appare quasi certo che i docenti con un genitore ultra 65enne potranno avvalersi della deroga triennale nel prossimo piano di mobilità.
Per chi avesse ulteriori dubbi, SBC suggerisce di contattare il proprio sindacato di riferimento, che è in possesso della bozza del CCNI e potrà fornire conferme e chiarimenti specifici. L’auspicio condiviso è che la firma definitiva del contratto sciolga ogni riserva e permetta di programmare i movimenti con criteri più equi, attenti alle reali esigenze del personale scolastico e dei nuclei familiari coinvolti.