Music4d alla Carnegie Hall di NY

La conquista degli Stati Uniti continua e, dopo il successo di Los Angeles, compie un salto simbolico e decisivo: martedì 9 dicembre, alle 19:30, la leggendaria Carnegie Hall ospita From Morricone to Bacalov

05 dicembre 2025 21:01
Music4d alla Carnegie Hall di NY -
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LE COLONNE SONORE DEL GRANDE CINEMA ITALIANO DIVENTANO SPETTACOLO DEL FUTURO. Il 9 DICEMBRE, DOPO LOS ANGELES, UNA NUOVA ESECUZIONE NELLO STORICO TEMPIO DELLA MUSICA.

Palermo, 5 dicembre 2025 – La conquista degli Stati Uniti continua e, dopo il successo di Los Angeles, compie un salto simbolico e decisivo: martedì 9 dicembre, alle 19:30, la leggendaria Carnegie Hall ospita From Morricone to Bacalov: the Music of Southern Italian Cinema, una nuova tappa internazionale di MUSIC4D, il progetto che sta portando l’alta formazione musicale italiana dentro una dimensione globale, contemporanea, tecnologicamente avanzata. Non è soltanto un concerto: è un’esperienza immersiva che trasforma alcune delle più iconiche colonne sonore del Cinema italiano – in particolare quelle ispirate al Sud Italia - in un linguaggio scenico inedito, dove la memoria del cinema e la sperimentazione digitale si incontrano fino a diventare un’unica emozionale narrazione.

Da Il Gattopardo a Nuovo Cinema Paradiso, da Il Postino a Baarìa, le musiche che hanno accompagnato l’identità emotiva di generazioni intere vengono rilette e rigenerate con rispetto e coraggio: non come “repertorio”, ma come materia viva, capace di parlare a New York con la stessa forza con cui parlava ai nostri paesi e alle nostre piazze. È un viaggio nel Mediterraneo del cinema d’autore, un omaggio ai giganti della composizione delle musiche da film: Ennio Morricone, Nino Rota e Luis Bacalov, ma soprattutto una dichiarazione di vero amore. La tradizione non si celebra ripetendola, si celebra rendendola attuale, ampliandone la potenza evocativa attraverso gli strumenti del presente.

Sotto la direzione del M° Michelangelo Galeati, advisor di MUSIC4D, si esibiranno – tra gli altri – il M° Giuseppe Vasapolli al pianoforte, autore di arrangiamenti e orchestrazioni, il M° Fabio Crescente al contrabbasso e un ensemble di giovani interpreti selezionati tra i Conservatori partner del Progetto MUSIC4D. A elevare la serata a evento internazionale concorre la componente tecnologica: verrà tracciata da sensori di movimento e ogni gesto del direttore d’orchestra diventerà suono e luce in tempo reale, grazie a un sistema di algoritmi e software di composizione dinamica sviluppato proprio per questa performance interattiva. Qui la scena non “accompagna” la musica: la co-produce. Le mani del direttore non interpretano soltanto: generano e creano. La tecnologia non è estetica accessoria: diventa linguaggio, drammaturgia, composizione. In questa fusione – musica, video, e intelligenza artificiale – risiede l’idea di spettacolo che MUSIC4D sta costruendo: un’esperienza capace di emozionare e, insieme, di indicare una direzione, dove la creatività diventa anche ricerca applicata, sviluppo di nuovi modelli esperienziali ed emozionali connessi alla creatività della musica contemporanea.

Dirigere questo progetto alla Carnegie Hall significa portare in uno dei luoghi-simbolo della musica mondiale non soltanto un programma, ma un’idea precisa di futuro - spiega il M° Michelangelo Galeati -. Le colonne sonore di Morricone, Rota e Bacalov non sono un museo da venerare: sono materia viva, capace di rigenerarsi ogni volta che incontra nuovi interpreti, nuovi corpi, nuove tecnologie. Vedere giovani musicisti dei Conservatori partner arrivare fin qui, con questa qualità e questa consapevolezza, è la conferma che MUSIC4D non è un evento, ma un percorso di formazione, ricerca e produzione unite in un’unica visione internazionale”.

Portare questo spettacolo alla Carnegie Hall è un sogno che si avvera e la consacrazione di una visione, sottolinea Fabio Crescente, coordinatore scientifico del progetto. Dimostra che la nostra scommessa – fondere la tradizione più amata con la tecnologia più audace – è un linguaggio universale, capace di parlare al pubblico di Los Angeles come a quello di New York. Il gesto di una danzatrice che diventa una nuova nota in una partitura, in un teatro leggendario, è la prova che il passato può essere onorato solo rendendolo vivo e attuale nel presente”.

Questa tappa a New York è il risultato più evidente di un lavoro strutturale: MUSIC4D non è un evento, è un modello. È una piattaforma internazionale che unisce alta formazione artistica, produzione culturale e innovazione tecnologica, con l’obiettivo di trasformare competenze e infrastrutture in opportunità reali per studenti, docenti e istituzioni. Guidato dal Conservatorio di Palermo e sostenuto dai fondi del PNRR, MUSIC4D integra AI, ambienti immersivi, robotica e nuove modalità di performance per generare strumenti concreti e nuove opportunità per i giovani musicisti del Sud Italia. Si vogliono affermare nuove dinamiche nelle didattiche e nuovi contenuti, nuove competenze e nuove reti, con una vocazione forte e stabile alla sfida di internazionalizzazione che oggi caratterizza l’alta formazione musicale.

E proprio l’esemplarità di questa impostazione – capace di tradurre risorse pubbliche in risultati misurabili e replicabili – ha ricevuto un riconoscimento istituzionale di rilievo: il Ministero dell’Università e della Ricerca ha scelto di portare in Cina – a metà novembre di quest’anno - l’esperienza di MUSIC4D come caso di riferimento, considerandolo il migliore esempio di internazionalizzazione e di piena funzionalità nell’utilizzo dei fondi PNRR, per qualità della rete attivata e concretezza dei processi effettivamente generati.

New York, allora, non è una semplice “data in agenda”: è una prova generale di futuro. Dopo Los Angeles, la Carnegie Hall certifica che l’immaginario nato nel Sud Italia – se messo in dialogo con ricerca, tecnologia e visione – può diventare una grammatica globale, capace di parlare a pubblici diversi senza perdere identità. È un ponte ideale tra Mediterraneo e America: la memoria del cinema d’autore diventa il seme dello spettacolo del domani, e lo spettacolo diventa la dimostrazione che la cultura italiana, quando è sostenuta da metodo e innovazione, non teme confronti.

Appuntamento: martedì 9 dicembre, ore 19:30 – Carnegie Hall, New York.

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