Nota MIM 7107 del 18/9/2025 – Attilio Fratta, Presidente Nazionale DIRIGENTISCUOLA, si attiva con il Ministero
Ancora un monitoraggio con tempi impossibili, adesso basta: la categoria si sente presa in giro


L’ennesimo monitoraggio con tempistiche impossibili, ancora sui viaggi di istruzione, chiesto alle scuole con nota ministeriale 7107 di venerdì 18 settembre protocollata alle ore 18.54 – quindi di fatto arrivata lunedì 22 – con scadenza lo stesso lunedì 22, giorno fra l’altro in cui era in programma uno sciopero nazionale molto sentito e nel frattempo si svolgeva a Napoli la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico, ha suscitato il forte disappunto del presidente nazionale DIRIGENTISCUOLA Attilio Fratta, che ha raccolto la rabbia della categoria e si è subito attivato presso il Ministero per far cessare una malaprassi che ormai sembra essere diventata la regola.
“Siamo consapevoli – dice Fratta – che la finalità di questo monitoraggio, così come quello analogo di giugno, è fornire supporto alle scuole e agli Usr in vista della qualificazione di questi ultimi come stazioni appaltanti. Quello che non è accettabile è il metodo, che va avanti da anni ed è ormai diventato la regola: monitoraggi dell’ultimo minuto con tempistiche impossibili e inevadibili nei termini richiesti, scadenze che farebbero sorridere chiunque se di mezzo non ci fossero persone che lavorano con coscienza e responsabilità! Dopo la prima nota di giugno, arrivata nel pieno degli Esami di Stato, ci risiamo, sempre sui viaggi di istruzione, con scadenze ancora più improbabili: una nota che esce dal Ministero praticamente alle 19 di venerdì per il lunedì successivo, quando è in programma uno sciopero generale imponente su tutto il territorio nazionale e per giunta i Direttori generali degli USR, a cui si chiede di vigilare, sono tutti a Napoli per l’inaugurazione dell’Anno scolastico. Senza contare che nel frattempo molte scuole hanno cambiato dirigente (quelle che fortunatamente un dirigente ce l’hanno…) e centinaia di segreterie sono sguarnite. E’ una presa in giro, i dirigenti scolastici sono allibiti e inferociti”.
Denuncia ancora il Presidente di DIRIGENTISCUOLA: “Quella di chiedere adempimenti inevadibili, in modo scomposto e disorganico, è una cattiva abitudine che si perpetua ormai da tempo, e che rappresenta un grave segnale della disorganizzazione e mancanza di programmazione che, per primi, investe gli uffici dell’amministrazione centrale. Tutto questo proprio mentre il Ministro Valditara, dal palco di Napoli, inaugura l’anno scolastico decantando i presunti successi del Ministero. Dove sono i buoni propositi di snellimento burocratico? Dov’è il tavolo delle semplificazioni lanciato in pompa magna più di due anni fa? Continuiamo ad aspettare risposte che non arrivano mai”.